Umbria

Assessore Vossi, nessuna pregiudiziale sul Nodo di Perugia

'Il sit-in del centrodestra certifica il loro fallimento'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 15 GEN - "In merito alle recenti polemiche riguardanti il Nodo di Perugia intendo chiarire con nettezza che la nostra amministrazione non ha alcuna pregiudiziale sul progetto": è quanto dichiara in una nota l'assessore comunale ai trasporti Pierluigi Vossi.
    "È fondamentale, però - sottolinea - che si faccia chiarezza sulla sua fattibilità e sulla sostenibilità reale. Ciò che intendiamo fare è un approfondimento serio e dettagliato, perché solo così potremo comprendere appieno le implicazioni che questo intervento comporta". "Il sit-in organizzato dal centrodestra - prosegue Vossi - è un chiaro segnale del loro fallimento. Hanno avuto dieci anni di governo, durante i quali, negli ultimi cinque anni, hanno collaborato con una Regione e un governo dello stesso colore politico".
    "È grottesco e irresponsabile - aggiunge - provare ad addossare le colpe alla nostra amministrazione, affermando che la bocciatura della mozione presentata dal consigliere comunale e regionale dell'opposizione, Nilo Arcudi, comporterà la perdita dei finanziamenti per l'opera. La verità è che i fondi previsti dal governo Draghi sono stati eliminati dal governo Meloni e allora nessuno di loro pensò di organizzare una conferenza stampa a Ponte San Giovanni". "Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini - ricorda l'assessore - promise lo stanziamento di queste risorse in campagna elettorale, ma sappiamo che in realtà sono state dirottate per finanziare il ponte sullo stretto di Messina".
    "Noi, al contrario, con serietà e senso di responsabilità - annuncia - procederemo con un'analisi approfondita del dossier senza preclusioni di sorta. A seguito di uno studio sui flussi, sul percorso e le implicazioni in termini di costi benefici decideremo il da fare. A 23 anni dal primo progetto è giunto il momento di smettere di prendere in giro i cittadini di Ponte San Giovanni e di mistificare la realtà dei fatti. Negli anni in cui ha governato il sindaco Romizi, molti dei suoi consiglieri e assessori erano contrari all'opera, così come autorevoli esponenti della Lega che arrivarono a mettere in discussione pubblicamente il progetto portato avanti dall'allora assessore regionale Melasecche".
    "Per la nostra amministrazione la priorità è rappresentata dalla tutela della salute dei cittadini di Ponte San Giovanni e per questo serve lavorare a un progetto davvero utile per la comunità che risolva il problema della mole di traffico che si scarica in quel luogo. A tal fine - conclude - è imprescindibile che si inizi anche a pensare a soluzioni di mobilità alternativa che possano realmente modificare le modalità di accesso alla città, migliorando la qualità della vita per tutti". (ANSA).
   

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