(ANSA) - PERUGIA, 15 GEN - "Una interpretazione dell'Agenzia
delle Entrate rischia di mettere in difficoltà le imprese che
hanno subito danni economici dal sisma del 2016 e che potrebbero
trovarsi tassati i contributi ricevuti. Per questo chiediamo un
intervento della Giunta regionale affinché possa essere sanata
questa situazione, promuovendo anche una normativa che chiarisca
tale questione".
"I contributi emergenziali elargiti dalle imprese colpite dal
sisma del 2016 - spiega Betti in una nota della Regione -
ricevuti per l'esonero dai contributi previdenziali e
assistenziali, non possono essere considerati sopravvenienze
attive ma devono essere trattati come aiuti straordinari,
destinati esclusivamente alla compensazione dei danni economici
causati dal sisma. L'Umbria risulterebbe particolarmente colpita
da questa interpretazione. Di certo la nostra regione è stata
messa alla prova dagli eventi sismici del 2016 ed è riuscita a
ricevere contributi ed indennizzi, per i quali è sempre stata
prevista la specificità della non cumulabilità con il reddito e
quindi l'esenzione dalla tassazione. Tale specificità è venuta
meno in una recente circolare dell'Agenzia delle Entrate, nella
quale si specificava che tali somme, se utilizzate per la
compensazione degli oneri previdenziali e assistenziali, erano
soggette a tassazione".
"I contributi - continua Betti - dovrebbero garantire una
ripresa economica delle imprese dei territori colpiti dal sisma.
Imporre la tassazione significa sottrarre risorse vitali per la
ripresa delle imprese e compromettere la capacità di questi
soggetti di superare la crisi. La posizione dell'Agenzia delle
Entrate, quindi, contrasta con la finalità prevista dalle
agevolazioni che servivano alle imprese per restare operative su
un territorio difficile. Da qui la necessità che il Governo si
faccia carico del problema, anche promuovendo una modifica
normativa per esplicitare che i contributi utilizzati per il
pagamento degli oneri previdenziali e assistenziali non debbano
essere trattati come componenti straordinari di reddito, al fine
di evitare che le imprese vengano penalizzate".
"Sarà nostra premura - conclude il capogruppo Pd - promuovere
e agevolare tutti gli strumenti necessari per monitorare
l'impatto delle agevolazioni fiscali e contributive sulle
imprese umbre, identificando barriere burocratiche da abbattere
anche con la sinergia e la collaborazione delle associazioni di
categoria". (ANSA).
Betti, provvedimento sui contributi alle aziende terremotate
'No agli aiuti per l'emergenza sottoposti a tassazione'