(ANSA) - PERUGIA, 31 GEN - Singolare protesta nella casa
circondariale di Perugia, a Capanne, dove un detenuto ha messo
in atto una manifestazione di protesta salendo sul tetto del
penitenziario: lo riferisce il Sindacato autonomo polizia
penitenziaria che "sollecita provvedimenti per il carcere
perugino e per l'intero sistema dell'esecuzione della pena".
Fabrizio Bonino, segretario Sappe per l'Umbria, riferisce -
in una nota del sindacato - che "dopo una paziente opera di
persuasione, il detenuto è sceso ed è stato ricondotto in
cella".
Il sindacalista rimarca "la grande professionalità e le
capacità operative dimostrate dal personale in servizio di
polizia penitenziaria che ha gestito al meglio i momenti di
grande tensione vissuti".
Per Donato Capece, segretario generale del Sappe, "è seria le
preoccupazione da parte del personale di polizia penitenziaria:
se non si trovano rapide soluzioni all'andamento della violenza
che sta caratterizzando questo periodo storico e che non trova
eguali negli ultimi 20 anni - osserva, nella nota - finirà che a
dover garantire la sicurezza e legalità all'interno degli
istituti penitenziaria dovrà essere chiamato l'Esercito e ciò
per la semplice conseguenza dell'alto numero di feriti che si
registrano tra il personale del Corpo di polizia penitenziaria".
(ANSA).
Detenuto protesta sul tetto del carcere, ricondotto in cella
Il Sappe 'sollecita provvedimenti', episodio ieri a Perugia
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