Umbria

Gli studenti del liceo Alessi incontrano la dirigente

Avviato 'un confronto più diretto e trasparente'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 10 MAR - I rappresentanti di istituto del liceo scientifico Alessi, a seguito della mobilitazione che ha visto in mattinata la partecipazione di esponenti delle istituzioni e della politica, hanno incontrato la dirigente Laura Carmen Paladino. Lo hanno confermato gli stessi rappresentanti annunciando l'apertura "con la dirigente ad un confronto più diretto e trasparente".
    "Ci siamo messi nelle condizioni di accertarci di quelle che sono le informazioni in nostro possesso", ha spiegato uno dei rappresentanti. Gli studenti valuteranno nei prossimi giorni se e come "proseguire" la mobilitazione, alla luce delle spiegazioni ricevute e dell'evoluzione della situazione.
    Al centro della vicenda, c'è in particolare l'annullamento della sessione di esami di marzo per le certificazioni Cambridge. La dirigente, in una sua lettera, ha annunciato di aver preso contatti con L'Accademia Britannica e di essere in attesa "di un nuovo calendario che si collochi in un periodo precedente al mese di giugno per permettere a tutti i nostri alunni di ottenere le certificazioni al più presto".
    Nel pomeriggio lo staff di vicepresidenza del liceo di via D'Andreotto ha diffuso una lettera scritta alla dirigente Paladino, in risposta alla comunicazione pubblicata nel sito della scuola. "Nella nota suddetta, con chiaro riferimento allo staff, lei afferma testualmente di essere stata tenuta all'oscuro su ciò che stava accadendo. Siamo allora costretti a ricordarle che tanto lo staff di vicepresidenza quanto gli uffici di segreteria, nonché la docente referente d'istituto per le certificazioni Cambridge, le hanno ripetutamente rivolto solleciti, sia verbali che scritti, affinché lei procedesse con urgenza agli adempimenti, di sua esclusiva competenza ed in alcun modo delegabili, necessari a scongiurare il rischio che gli esami per le certificazioni Cambridge potessero saltare". I componenti dello staff aggiungono di non ritenersi "in alcun modo responsabili della vicenda". Motivo per il quale "non rassegneremo spontaneamente le nostre dimissioni", ha scritto lo staff, che ha inviato la lettera per conoscenza al dirigente dell'Ufficio scolastico regionale, al Consiglio di istituto e al Dsga del Liceo. (ANSA).
   

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