Umbria

Garante detenuti, rischio escalation dopo morto a Perugia

Per avvocato Caforio 'l'accaduto era stato preannunciato'

Garante detenuti, rischio escalation dopo morto a Perugia

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 12 MAR - "Purtroppo l'accaduto era stato preannunciato in più occasioni ma potrebbe essere l'inizio di una escalation se non si interviene immediatamente": a dirlo all'ANSA è il Garante per i detenuti dell'Umbria, l'avvocato Giuseppe Caforio, dopo la morte di un detenuto nel carcere di Perugia dove ha dato fuoco a quanto aveva.
    "Le carceri umbre in questo momento hanno raggiunto un livello di sovraffollamento mai avuto nella storia" spiega Caforio. "Terni a fronte di una capienza di 422 ha superato i 500 detenuti - ha aggiunto - ma anche le altre carceri hanno un sovraffollamento superiore al 30% della capienza massima".
    Dopo la morte del detenuto a Perugia, il Garante ha avuto "colloqui immediati" con la presidente della Regione Stefani Proietti. "Che non più tardi di sabato - spiega - avevo scritto al ministro Nordio, su mia sollecitazione, per evidenziare la gravità delle carceri umbre. Anche con la sindaca Vittoria Ferdiandi vi è stato un confronto telefonico e nelle prossime opere saranno assunte concrete iniziative". (ANSA).
   

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