Umbria

Artista Zavoli dona un'opera a presidente Provincia di Terni

Il soggetto è fontana di piazza Tacito con i segni zodiacali

Redazione Ansa

(ANSA) - TERNI, 20 MAR - L'artista ternano Massimo Zavoli, docente al liceo artistico Metelli, ha donato al presidente Francesco Maria Ferranti un'opera ritraente la fontana di piazza Tacito con la riproduzione dei segni zodiacali di Corrado Cagli.
    Ringraziando Zavoli per l'omaggio, il presidente ha sottolineato la bellezza dell'opera e la sua importanza. "Sono onorato di ricevere quest'opera realizzata da Zavoli che oltre ad essere uno stimato docente è anche un artista sempre disponibile a celebrare eventi e iniziative istituzionali con le sue creazioni.
    Quest'opera è particolarmente importante perché rappresenta il simbolo della piazza e della città delle acque e dell'acciaio e soprattutto insiste sulla piazza dove si affacciano gli uffici di presidenza della Provincia".
    Ferranti - riferisce la Provincia - ha poi colto l'occasione per ricordare che "il nostro territorio offre molte eccellenze nel campo dell'arte e della cultura e mettere a sistema eventi e promozione dei nostri artisti può significare rendere il territorio più attrattivo e contribuire a far crescere il turismo".
    La fontana di piazza Tacito, hanno ricordato il presidente Ferranti e Zavoli, tra un mese compirà 89 anni, risale infatti al 21 aprile del 1936.
    L'incisione è fatta su un disco di rame crudo il cui rapporto di grandezza con l'originale è 50 a 1 ed è realizzato con il torchio donato a Zavoli da Aurelio De Felice. "Me lo cedettero gli eredi del grande artista per le mie collaborazioni giovanili con lui".
    A proposito di De Felice, il presidente Ferranti ha ricordato che la Provincia e l'istituto d'arte Metelli stanno lavorando allo spazio d'arte Aurelio De Felice che a giugno comincerà ad ospitare le opere del maestro custodite in Provincia. I mosaici furono fatti da una ditta di Venezia ed erano composti da tessere di vetro policrome. A seguito dei bombardamenti la fontana fu gravemente danneggiata e i disegni furono rifatti sempre da Cagli. La copia donata al presidente è la settima di 21, "poiché il 21 fu il giorno dell'inaugurazione", ha spiegato l'artista. (ANSA).
   

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