(ANSA) - PERUGIA, 20 MAR - Perugia, nel 2024, si colloca alla
35/a posizione e 581 punti complessivi, mentre Terni è 104/a con
403 punti: è il responso della quarta edizione dell'Indice di
vivibilità climatica del Corriere della Sera in collaborazione
con iLMeteo.it che ha preso in considerazione i capoluoghi di
provincia italiani.
Nel 2023 il capoluogo umbro era sempre in 35/a posizione,
43/a nel 2022 e qualche punto più in su nel 2021, 28/a. Il picco
lo ha raggiunto nel 2014 (14/a), mentre il valore più basso
(47/a posizione) risale al 2020.
Per quanto riguarda il caldo africano, uno degli indicatori
presi in considerazione, Perugia nel 2024 è 23/a con 35 giorni
in cui si è registrata una temperatura superiore ai 34 gradi.
Nel 2023 era 35/a con 19 giorni, nel 2022 sempre 35/a, con 25
giorni. Se si torna indietro al 200-2001-2002 le cose andavano
decisamente meglio, con rispettivamente, otto, due e un giorno
di caldo africano.
Le ondate di calore nel capoluogo umbro sono state 58 nel
2024, che collocano Perugia alla 25/a posizione. Nel 2023 era
51/a, nel 20222 44/a.
Nel 2001 non ci fu nessuna ondata di calore.
Quanto alle piogge intense, Perugia è 70/a nel 2024 con 17
giorni. Era 57/a nel 2023, con 18 giorni. Zero invece gli eventi
estremi, sia nel 2024, sia nel 2023.
Terni, quest'anno, come detto, 104/a per punteggio generale
relativo alla vivibilità climatica, era 101/a nel 2023 e 106/a
nel 2022.
Nel 2024 le ondate di calore sono state 63 (19/a posizione).
Sono stati 11 gli eventi estremi sempre relativi al clima
registrati nel 2024 e altrettanti nel 2023.
Molto alta la posizione di Terni per quanto riguarda l'indice
relativo al caldo africano: la città umbra è seconda tra i
capoluoghi di provincia italiani con 57 giorni nel 2024. Era
quinta nel 2023 (36 giorni) e quarta nel 2022, con 51 giorni.
A Terni sono stati 19 i giorni di pioggia intensa nel 2024
(63/a posizione), 23 nel 2023 e 29 nel 2022.
Per ognuno dei capoluoghi di provincia italiani sono stati
confrontati 17 parametri, ora dopo ora, giorno per giorno, a
partire dal primo gennaio 2000 fino al 31 dicembre 2024, anche
grazie all'aiuto dell'intelligenza artificiale. In tutto sono
stati analizzati oltre 402 milioni di dati. (ANSA).
Terni tra le città più calde, meglio il clima di Perugia
'Indice di vivibilità' del Corriere della Sera e iLMeteo.it
