Umbria

Porzi risponde a Puletti, vedono lo scontro dovunque

Vicepresidente Commissione femminicidio replica a presidente

Porzi risponde a Puletti, vedono lo scontro dovunque

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 30 AGO - "Non si riesce ad accettare nessuna proposta e garbata sollecitazione se non attraverso la lente deformata che porta a vedere ovunque lo scontro politico": così la vicepresidente della Commissione regionale contro il femminicidio e la violenza di genere, Donatella Porzi, replicando alla risposta avuta dalla presidente Manuela Puletti in merito alla lettera in cui veniva sollecitata a "convocare rapidamente non una nuova seduta della Commissione, come da lei scritto nella risposta, bensì un "tavolo interistituzionale".
    "Sono ben felice del fatto - prosegue - che la presidente Puletti abbia trovato il tempo per rispondere a quella che definisce una 'quisquilia', ma ritengo che abbia sprecato un'occasione per dimostrare il suo reale attaccamento a un tema che dichiara esserle a cuore, come sta realmente a cuore a me che, non a caso, ho proposto e voluto l'istituzione della Commissione di cui Puletti ha assunto la presidenza, in quanto esponente della maggioranza".
    "Ricordo, infatti - afferma Porzi -, che la mia proposta risale a ottobre 2022, ben prima degli ultimi episodi di violenza che, mi permetto farle notare, non si sono verificati soltanto in Sicilia e in Campania, ma anche nella nostra Umbria.
    E che sono ben a conoscenza della gravità che il fenomeno sta assumendo negli anni, mi auguro anche per una maggiore propensione alla denuncia, come dimostrano i dati da me citati in una lettera che di certo non è stata scritta sull'onda dell'emotività. Sono consapevole che è stata fatta una programmazione nel corso dell'unica riunione alla quale non ho potuto presenziare, perché impegnata in Europa. D'altro canto, la presidente Puletti è ben al corrente del lavoro che sto svolgendo in Europa per il Comitato delle regioni, un impegno che porto avanti da tempo che mi ha portata ad essere scelta per redigere un parere proprio sul tema della violenza di genere.
    Se, dunque, avessi convocato un tavolo con gli stakeholder della nostra regione muovendomi in solitaria, come nelle mie prerogative, allora sì che la mia scelta poteva apparire una politicizzazione che, su un tema come questo, è tutt'altro che auspicabile, oltre che deplorevole. Ho scelto di non farlo nel rispetto della presidente, delle altre colleghe e di un galateo istituzionale che non è mai stata mia intenzione infrangere.
    Davvero un'occasione persa, da parte della presidente Puletti, per dimostrare che tutti insieme intendiamo farci carico delle nostre responsabilità evitando sgrammaticature come quelle di voler vedere la lesa maestà in una semplice sollecitazione che, peraltro, era indirizzata anche a stringere i tempi per dare attuazione alla legge regionale in materia. Mi auguro che, con la stessa solerzia che si è avuta nel rispondere a tale sollecitazione - conclude Porzi -, ci si attivi con azioni concrete e si accelerino i tempi rispetto ad un'urgenza che non va in vacanza". (ANSA).
   

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