Umbria

Audizione su diritto allo studio e welfare studentesco

Nella Terza Commissione anche Melasecche e Agabiti

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 30 NOV - La Terza commissione dell'Assemblea legislativa, riunita a palazzo Cesaroni, si è occupata questa mattina di diritto allo studio e welfare studentesco con l'audizione sulla mozione del consigliere Tommaso Bori (Pd) "Umbria studiata per studiare - Politiche per il diritto allo studio e il welfare studentesco".
    Hanno partecipato alla seduta gli assessori regionali Enrico Melasecche e Paola Agabiti, il presidente della commissione di garanzia degli studenti di Adisu, Lorenzo Mazzola, il presidente del consiglio degli studenti UniPg, Matias Cravero, il presidente del collegio dei rappresentanti UniStraPg, Diego Andres Attisani, i rappresentanti dell'Unione degli universitari, Nicola Radicchi, di Azione universitaria, Mattia Vagnetti, di Idee in movimento, Paolo Ramberti.
    Illustrando l'atto di indirizzo, Bori ha chiarito - secondo quanto riferisce un comunicato della Regione - che esso mira tra l'altro ad "attivare interventi e politiche utili a garantire i più alti livelli possibili di diritto allo studio, anche attraverso: una piena promozione del diritto alla mobilità, all'abitare e alla salute; un sistema di 'welfare studentesco' per migliorare l'esperienza formativa e la condizione di vita degli studenti; la stabilizzazione della 'No Tax Area' a 30mila euro di Isee; la garanzia di un completo ed efficiente sistema di mobilità; la conferma dell'abbonamento unico regionale annuale per gli studenti universitari a 60 euro; l'istituzione di un servizio di mobilità notturna nelle città di Perugia e Terni; la stesura di un piano per la residenzialità studentesca universitaria; l'istituzione dell'Osservatorio regionale per la residenzialità universitaria; l'adozione di progetti mirati a garantire pienamente il diritto alla salute fisica e mentale per la popolazione studentesca; il sostegno alle attività culturali, musicali, sociali e aggregative rivolte e organizzate da studenti".
    Gli assessori regionali hanno ricostruito le azioni poste in essere dall'Esecutivo di Palazzo Donini in materia di diritto allo studio. Enrico Melasecche ha spiegato che il trasporto studentesco, notturno e diurno, non dovrebbe essere separato dal trasporto pubblico complessivo. L'utenza dei servizi per studenti deve essere in ogni caso adeguata alle risorse stanziate, per poter accedere ai fondi per il trasporto pubblico. Il Pass per studenti a 60 euro è stato reso possibile dall'accordo raggiunto con Busitalia e dai finanziamenti regionali, non replicabili nei prossimi anni. La sperimentazione ha confermato la positività dell'iniziativa, con un incremento dell'uso dei mezzi pubblici, ma è stata però limitata da alcune valutazioni rivelatesi non corrette: le stime dell'Ateneo prevedevano una adesione del 94% degli studenti mentre invece i dati finali si sono fermati sotto il 50%, anche a causa di una scarsa informazione e della mancata integrazione con le procedure di immatricolazione. Il Pass Tpl sarà gratuito per chi può scaricare il bonus trasporti". Paola Agabiti ha ricostruito la situazione dei posti letto, evidenziando che "quest'anno mancavano 437 posti letto rispetto al numero degli aventi diritto. Poi ci sono state circa 400 rinunce. Ad oggi risultano disponibili 63 posti letto e 955 sono stati assegnati. La Regione si è attivata: ci sono stati interventi di riqualificazione degli studentati e delle strutture acquisite, come l'Ottagono a Perugia. Nel prossimo anno accademico ci saranno 1.400 posti letto disponibili tra Via Innamorati, il collegio di Agraria e gli altri edifici. Con 5 milioni di euro di risorse ministeriali e regionali verranno recuperati 40 posti a San Francesco al Prato. 26 milioni serviranno a ripristinare 200 posti letto a Via Faina, dove il collegio sarà demolito e ricostruito. 90 posti letto saranno creati alla stazione di Perugia grazie a protocollo di intesa con Rfi. Per gli abbonamenti studenteschi al trasporto pubblico locale abbiamo previsto a bilancio 525mila euro e circa 20 milioni per oltre 6mila borse di studio. Riconfermeremo la no tax area. Alla mobilità notturna andranno 50 mila euro di risorse Adisu regionali. Sono stati stanziati circa 40mila euro per il servizio psicologico, contrattualizzando un professionista per due anni, in modo da dare continuità al servizio".
    Dagli interventi dei rappresentanti gli studenti prosegue il comunicato - è emersa condivisione per gli impegni previsti dalla mozione, ritenuti in linea con le richieste avanzate soprattutto dai fuori sede. Sostanziale apprezzamento per le misure della Regione per l'aumento dei posti letto disponibili e la conferma su base triennale del Pass Tpl per studenti. Alcune riserve sono state espresse rispetto: alle tempistiche dell'attivazione del servizio di trasporto pubblico notturno AdiBus, che scadrà a breve e ai fondi per il rinnovo; alla carenza di trasporti pubblici festivi tra la città e l'ospedale di Perugia per specializzandi e tirocinanti; alla mancata unificazione dei servizi psicologici erogati da Università degli studi, Università per stranieri e Adisu. Richiesto il coinvolgimento dei Comuni di Perugia e Terni rispetto al potenziamento del trasporto pubblico locale; il recupero di spazi dismessi nei centri storici per nuove aule studio e biblioteche; sostegni per gli studenti stranieri, che affrontano ulteriori difficoltà legate alla lingua". (ANSA).
   

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