(ANSA) - PERUGIA, 19 MAR - L'Assemblea legislativa ha
approvato all'unanimità l'impegno una mozione presentata dal
consigliere del gruppo misto Vincenzo Bianconi che chiedeva alla
Giunta di "intervenire, in tutte le sedi istituzionali ritenute
opportune e compatibilmente con le procedure in corso, dopo aver
raccolto istanze degli enti pubblici locali e delle associazioni
di cittadini dei territori interessati, affinché tra i lavori da
eseguire sulla viabilità in Valnerina siano messi in priorità
quelli volti ad eliminare il rischio collisione in curva tra due
mezzi pesanti che procedono in direzione opposte e,
successivamente, ad intervenire in tutti gli altri tratti dove è
possibile allargare la carreggiata per migliorarne la sicurezza
e scorrevolezza, cercando di ridurre al minimo l'impatto
ambientale e sulla viabilità durante la realizzazione di tali
cantieri, al fine di rendere le medesime strade sempre
percorribili in modo accettabile anche durante i periodi di alta
stagione turistica".
L'impegno è stato modificato da un emendamento di Thomas De
Luca, M5s, che ha chiesto di togliere dal testo "alta Valnerina"
e di lasciare solamente "Valnerina".
Le premesse della mozione, votate separatamente, sono state
respinte con otto voti contrari della maggioranza e sei
favorevoli della minoranza.
Bianconi - riferisce l'ufficio stampa dell'Assemblea - ha
spiegato che "alla luce dei lunghi e ingenti interventi
infrastrutturali previsti, in un territorio già isolato e
provato dalle conseguenze economiche e sociali del sisma 2016, è
vitale fornire garanzie a residenti e dei visitatori al fine di
scongiurare l'ulteriore desertificazione della Valnerina".
"Ferma restando la necessità e l'utilità di tali lavori di
ripristino e miglioramento delle infrastrutture - ha aggiunto -,
le strade della Valnerina sono interessate da cantieri ormai da
anni in diversi tratti, determinando grande disagio e potenziali
maggiori rischi di incidenti per coloro che le devono
percorrere. Inoltre la presenza di numerosi cantieri e il
conseguente aumento dei disagi e tempi di percorrenza,
rischierebbe di peggiorare ulteriormente il processo di
desertificazione della zona, spingendo imprese e famiglie a
trasferirsi a causa delle sempre maggiori difficoltà a reperire
servizi pubblici e privati nel territorio e al contempo le
difficoltà crescenti a raggiungere luoghi di lavoro, scuole,
ospedali e servizi sanitari-sociali. Considerando che l'economia
e l'occupazione nella Valnerina vivono prevalentemente di
turismo naturalistico, culturale ed enogastronomico, concentrato
soprattutto nella stagione estiva o intorno a specifici eventi,
sarebbe necessario un maggiore dialogo tra Anas e le
rappresentanze istituzionali, economiche e sociali del
territorio al fine di predisporre dei calendari dei lavori e
delle chiusure delle gallerie e strade che trovino la sintesi
tra le esigenze dei lavori e quelle di chi vive il territorio.
Inoltre secondo le mappe riportate dal Focus Istat - Incidenti
stradali in Umbria 2022, vari comuni della Valnerina sarebbero
tra i maggiori della regione per numero di incidenti, indice di
lesività, indice di mortalità. Per questo sarebbe importante
migliorare la qualità e la sicurezza delle strade. I 121 milioni
di interventi per la Tre Valli vanno fatti, ma ascoltando anche
chi è contrario alle attuali soluzioni per trovare una soluzione
migliore. Come su Serravalle, un punto ad alto rischio, dove
manca il confronto con chi vive quella realtà".
"Condivido la mozione" ha quindi annunciato De Luca.
"Propongo - ha aggiunto - un emendamento per considerare tutta
la Valnerina. Sottoscrivo tutto quello che ha detto il
consigliere Bianconi. È assurdo pensare ad una priorità di
intervento che non tiene conto delle necessità di coloro che il
territorio lo vivono. Dobbiamo intervenire mettendo le risorse
laddove ci sono delle necessità. Bisogna garantire i livelli
essenziali anche a chi abita nelle aree interne. Nella
situazione attuale vanno prese le comunità e ascoltate".
"In seconda commissione - ha detto Michele Bettarelli, Pd -
abbiamo approfondito l'importanza della viabilità e delle
infrastrutture per evitare lo spopolamento. Noi dobbiamo far di
tutto per favorire che le infrastrutture vengano realizzate
laddove ci sono i finanziamenti".
"Condivido l'impegno della mozione ma il testo non è
accettabile per tutta la parte iniziale" ha sostenuto
l'assessore Enrico Melasecche. "Stiamo facendo - ha aggiunto -
gli interessi della Valnerina. Occorre senso di responsabilità,
la capacità di amministrare, ma occorre capire se vogliamo
andare avanti. Altrimenti la Valnerina rimane quello che è. O
adesso o mai più. Dobbiamo avere il coraggio di decidere,
altrimenti i finanziamenti vanno da un'altra parte. Sono
disposto a discutere ma dico no alle strumentalizzazioni e agli
attacchi personali. Quando non esisteva la galleria Forca di
Cerro c'era chi sosteneva che sarebbe stata una tragedia, che
andavamo a sconvolgere la natura. Oggi se si chiude la galleria
scoppia un problema. Spesso chi protesta non vive in Valnerina.
Manca la volontà di fare sintesi da parte di tutti i
rappresentati eletti in qualsiasi ambito, in qualsiasi ente.
Serve il coraggio di capire il momento storico. Le risorse che
abbiamo prima o poi andranno a scemare. C'è l'assoluta necessità
di fare delle scelte e perseguire gli obiettivi il prima
possibile. Si sta utilizzando qualsiasi argomento pur di creare
problemi a chi vorrebbe conseguire risultati che vuole la
stragrande maggioranza di chi abita in quei territori. Mi ero
impegnato con Anas perché i lavori di sistemazione definitiva
dell'impiantistica della galleria Forca di Cerro fossero
conclusi un anno fa. Poi Anas ha avuto problemi con l'impresa e
non è riuscita a fare i lavori durante il periodo morto. Ora mi
dicono che vogliono fare i lavori in estate. Ho detto no. Oggi
scrivo ad Anas e i lavori si devono fare a novembre, dicembre e
gennaio. Per Serravalle sono stato fortemente sollecitato perché
quello era il problema per tutti i sindaci. Al momento non
esiste un'altra idea su Serravalle". (ANSA).
Assemblea approva una mozione sulla viabilità in Valnerina
Respinte però le premesse dell'atto presentato da Bianconi