Umbria

Variazione al bilancio di previsione della Regione

L'Assemblea approva il ddl per l'esercizio finanziario 2024-2026

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 25 GIU - L'Assemblea legislativa ha approvato a maggioranza, con 12 voti favorevoli (FdI, Lega, Patto civico, FI) e sei contrari (Pd, M5s, Misto) il disegno di legge, proposto dalla Giunta regionale, "Variazione al Bilancio di previsione della Regione Umbria 2024-2026".
    Illustrando l'atto in Aula, Daniele Nicchi (presidente della Prima commissione, FdI) ha ricordato che "il disegno di legge si propone di trovare risorse per far fronte al concorso della Regione Umbria agli obiettivi di finanza pubblica per il 2024, che ammonta a 5 milioni 984mila euro.
    La variazioni al bilancio di previsione regionale 2024-2026 stanzia, attraverso specifico capitolo di spesa, le risorse finanziarie necessarie per far fronte al versamento al bilancio dello Stato del concorso alla finanza pubblica per l'anno 2024.
    Inoltre, il provvedimento incrementa il 'Fondo speciale per far fronte agli oneri derivanti da provvedimenti legislativi regionali in corso di perfezionamento' di 190 mila euro per ciascuno degli esercizi 2025 e 2026, visto il maggiore fabbisogno emerso negli ultimi mesi".
    Nel suo intervento - riferisce una nota della Regione - Thomas De Luca (M5s) ha annunciato un voto contrario sull'atto perché - ha detto - "non condividiamo i tagli che sono stati disposti dal Governo, che hanno un intervento diretto sulla nostra comunità con questa variazione di bilancio. Questi tagli pregiudicano l'azione della Regione, che sta vivendo una fase delicata".
    Anche Donatella Porzi (vicepresidente della Prima commissione - Misto) ha dichiarato "un voto contrario. È vero che la contribuzione alla finanza pubblica c'è sempre stata, ma adesso - ha osservato - serve una diversa contrattazione tra la Regione e il Governo. Rinunciare a questi soldi per la nostra comunità significa togliere opportunità importanti. E lo diciamo consapevoli di aver sempre dimostrato senso di responsabilità sia nelle commissioni che in Aula".
    L'assessore Paola Agabiti ha sottolineato che "il contributo delle Regioni alla finanza pubblica c'è sempre stato. Anche quest'anno siamo riusciti a rispettare i nostri obblighi senza fare tagli che avrebbero potuto compromettere la macchina amministrativa o i servizi ai cittadini. Ma siamo riusciti a trovare queste risorse grazie a risparmi conseguiti sugli oneri finanziari e sull'indebitamento dell'ente. Certo, si tratta di un impegno importante per il bilancio regionale. Ma come tutte le altre Regioni anche noi garantiamo questo stanziamento per contribuire agli obiettivi di finanza pubblica". (ANSA).
   

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