(ANSA) - PERUGIA, 27 GIU - La terza commissione
dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, presieduta da Eleonora
Pace, si è riunita per proseguire l'esame della proposta di
legge "Valorizzazione del patrimonio storico, culturale e
tradizionale della cultura popolare umbra. Disciplina sulle
rievocazioni storiche e sulle manifestazioni di rievocazione
storica", di iniziativa dei consiglieri Marco Squarta e Eleonora
Pace (FdI), Paola Fioroni (Lega) e Stefano Pastorelli (Forza
Italia).
Nella seduta di oggi sono stati illustrati dagli uffici di
Palazzo Cesaroni dei nuovi emendamenti che verranno votati in
una delle prossime riunioni.
La proposta di legge punta a disciplinare nel dettaglio la
complessa e strutturata materia delle manifestazioni di
rievocazione storica, intese sia come rappresentazioni e messe
in scena di eventi legati ad avvenimenti o periodi storici
definiti, sia come fattori di sviluppo nella crescita,
valorizzazione e promozione delle tipicità storiche, artistiche,
culturali ed enogastronomiche di un determinato territorio.
Nell'atto - è detto in un comunicato dell'ufficio stampa
dell'Assemblea . si sottolinea che la realizzazione, la
conservazione e la valorizzazione di manifestazioni di
rievocazioni storiche è strumento di aggregazione, che accresce
un senso di appartenenza e di integrazione, consentendo la
trasmissione di saperi, conoscenze e valori di generazione in
generazione. Questo significa - viene spiegato ancora - che per
il loro riconoscimento non è possibile assumere soluzioni che
non contemplino un coinvolgimento degli enti territoriali. Il
provvedimento si propone di creare il più ampio collegamento e
partecipazione possibile tra gli organi politici, a livello sia
regionale che locale, e le numerose realtà associative del Terzo
settore, mettendo in evidenza il loro ruolo di motore propulsivo
delle manifestazioni rievocative e stabilendo, in virtù
dell'importanza culturale e delle positive ripercussioni
sull'intero indotto economico regionale, risorse certe e stabili
nel tempo. Per questo sono favorite le collaborazioni con gli
istituti scolastici, attraverso appositi protocolli d'intesa con
l'Ufficio scolastico regionale, con le associazioni di
promozione turistica e tra enti locali, che prevedano anche la
partecipazione, in posizione di partenariato, di soggetti ed
enti privati. (ANSA).
Prosegue iter proposta di legge sul patrimonio storico
Esame in terza Commissione Assemblea legislativa