(ANSA) - PERUGIA, 19 LUG - Con cinque voti favorevoli dei
commissari di maggioranza (Mancini Castellari, Puletti,
Rondini-Lega, Pastorelli-FI) e tre contrari (Bianconi-Misto,
Bettarelli-Pd, De Luca-M5S) la Seconda commissione consiliare
regionale, presieduta da Valerio Mancini, ha espresso parere
positivo sulla delibera della Giunta regionale concernente la
"Monetizzazione integrale dell'energia da cedere gratuitamente e
modalità di calcolo della componente variabile del canone di
concessione per le grandi derivazioni idroelettriche".
A spiegare dettagliatamente il documento - ricorda un
comunicato della Regione - era stato, la settimana scorsa,
l'assessore all'ambiente e vice presidente della Giunta, Roberto
Morroni.
Nella dichiarazione di voto, Thomas De Luca (M5S) si è detto
"assolutamente contrario" sul contenuto dell'atto "perché si
tratta dell'ennesimo regalo alle multinazionali
dell'idroelettrico a discapito dei cittadini". "La delibera
dispone la monetizzazione integrale senza specificare alcuna
destinazione - ha detto -. La Giunta propone che la percentuale
dei ricavi da usare come base per il calcolo della componente
variabile del canone sia pari al 2,5 per cento, cioè la soglia
minima prevista dalla legge, un inspiegabile, ennesimo regalo ad
Enel che con lo sfruttamento delle risorse idriche del
territorio fattura ricavi da centinaia di milioni di euro ogni
anno lasciando poco più che le briciole ai territori. È infine
inaccettabile il silenzio del Comune di Terni".
Vincenzo Bianconi (Misto) e Michele Bettarelli (Pd) hanno
espresso condivisione su quanto affermato da De Luca. "Parliamo
di un gestore - ha detto Bianconi - che ha totalizzato e
totalizza centinaia di milioni di utili che non andrebbe
assolutamente in difficoltà se si aumentasse la percentuale
minima del 2,5 per cento della componente variabile del canone".
Il presidente Mancini ha sottolineato "la bontà del
provvedimento, legato alla legge regionale voluta e promossa
dalla Lega che norma questa materia e dà maggiori risorse al
territorio". "Esse sono particolarmente consistenti ed allargate
a comuni e territori che prima della legge non erano previsti -
ha detto -. Con la monetizzazione sarà possibile anche
finanziare leggi. Togliamo quindi qualcosa ai grandi
concessionari per distribuirlo ai cittadini". (ANSA).
Sì commissione a delibera Giunta su monetizzazione energia
A spiegare il documento era stato l'assessore regionale Morroni