(ANSA) - PERUGIA, 31 LUG - "Naufraga sulle divisioni del
centrodestra, ormai agonizzante, anche la legge che doveva
andare a disciplinare il sistema regionale di Protezione civile.
Il centrodestra infatti si è spaccato, con i consiglieri di
Fratelli d'Italia e il capogruppo di Forza Italia che hanno
lasciato la seduta, lasciando di fatto la Lega senza il numero
legale.
"Questo triste epilogo è quanto di più naturale per una
maggioranza arrogante, sorda e fintamente autosufficiente -
proseguono i consiglieri regionali di minoranza - che anche
oggi, in sede di assestamento di bilancio, ha scelto di bocciare
tutti gli otto emendamenti e i 14 ordini del giorno presentati
della minoranza. La destra è ormai prigioniera di tatticismi e
personalismi che la stanno gettando in un baratro in cui la
priorità appare quella di non concedere bandierine da spendere
in campagna elettorale 'all'alleato - avversario', piuttosto che
adempiere alle proprie responsabilità di governo, assegnate nel
2019 dagli elettori. Il Consiglio regionale - concludono -
tornerà a riunirsi il 10 settembre, con l'auspicio che le ferie
restituiscano al centrodestra la lucidità necessaria per
concludere almeno con dignità questa legislatura". (ANSA).
Minoranza, 'spaccatura insanabile nel centrodestra'
'Manca il numero legale per la legge sulla Protezione civile'