Umbria

Minoranza, 'spaccatura insanabile nel centrodestra'

'Manca il numero legale per la legge sulla Protezione civile'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 31 LUG - "Naufraga sulle divisioni del centrodestra, ormai agonizzante, anche la legge che doveva andare a disciplinare il sistema regionale di Protezione civile.
    Il centrodestra infatti si è spaccato, con i consiglieri di Fratelli d'Italia e il capogruppo di Forza Italia che hanno lasciato la seduta, lasciando di fatto la Lega senza il numero legale. Uno spettacolo indecoroso e un fatto grave, che fa il paio con quanto avvenuto neanche una settimana fa, con l'impallinamento, a parti invertite, della Legge sulla Polizia locale. Vendette incrociate che penalizzano il Consiglio regionale e che rendono l'idea dello stato di salute del centrodestra": così in una nota i consiglieri regionali Michele Bettarelli, Simona Meloni, Tommaso Bori e Fabio Paparelli (Pd), Thomas De Luca (M5S), Donatella Porzi e Vincenzo Bianconi (Misto).
    "Questo triste epilogo è quanto di più naturale per una maggioranza arrogante, sorda e fintamente autosufficiente - proseguono i consiglieri regionali di minoranza - che anche oggi, in sede di assestamento di bilancio, ha scelto di bocciare tutti gli otto emendamenti e i 14 ordini del giorno presentati della minoranza. La destra è ormai prigioniera di tatticismi e personalismi che la stanno gettando in un baratro in cui la priorità appare quella di non concedere bandierine da spendere in campagna elettorale 'all'alleato - avversario', piuttosto che adempiere alle proprie responsabilità di governo, assegnate nel 2019 dagli elettori. Il Consiglio regionale - concludono - tornerà a riunirsi il 10 settembre, con l'auspicio che le ferie restituiscano al centrodestra la lucidità necessaria per concludere almeno con dignità questa legislatura". (ANSA).
   

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