Umbria

Approvata modifica legge sul Consiglio delle autonomie locali

Unanimità dell'Asssemblea legislativa

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 17 SET - L'Assemblea legislativa dell'Umbria ha approvato all'unanimità la proposta di legge "Ulteriori modificazioni ed integrazioni alla legge regionale 20/2008 (Disciplina del Consiglio delle autonomie locali)".
    Illustrando l'atto in Aula, il relatore Daniele Carissimi (Lega) ha spiegato che il testo della proposta di legge che modifica la disciplina del Consiglio delle autonomie locali è stato elaborato e discusso nella Commissione speciale per le riforme statutarie e regolamentari, presieduta dallo stesso Carissimi, ed è stato firmato da tutti i suoi componenti.
    "Il provvedimento - ha detto Carissimi - rientra nel pacchetto di riforme istituzionali che, oltre a Statuto e Regolamento, ha coinvolto anche quegli atti che mostrano segni di debolezza, ma che compongono il mosaico istituzionale della Regione, tra cui anche quello che riguarda il Consiglio delle autonomie locali. L'intervento si concentra su due aree principali: il miglioramento delle procedure elettorali per il rinnovo del Cal e la revisione delle disposizioni di funzionamento, di competenze e di partecipazione ai lavori di questo organo".
    L'atto - spiega un comunicato della Regione - modifica anche le competenze ed i soggetti che possono prendere parte ai lavori del Cal, così da rendere la normativa in linea con le modifiche dello Statuto regionale approvate dall'Assemblea legislativa nell'ottobre scorso.
    Tra le altre cose l'atto modifica il ruolo del Cal nel processo di partecipazione della Regione alla programmazione dei fondi strutturali europei, rivede la tempistica per la presentazione del programma di attività e per la trasmissione della relazione sulle attività svolte e sulle risorse utilizzate nell'anno precedente; viene inserito un meccanismo virtuoso di informazione sull'esito dei pareri del Cal; viene semplificato il meccanismo elettorale per il rinnovo del Cal alleggerendo gli adempimenti a carico dei comuni; viene introdotto un gettone di presenza, a invarianza finanziaria, con il quale si punta a premiare i presenti, e si punta a irrigidire il meccanismo delle giustificazioni prevedendo anche nuove cause di decadenza.
    (ANSA).
   

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