Umbria

Commissioni ascoltano aziende fornitrici sanità su payback

Seduta congiunta di prima, seconda e terza

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 23 SET - La prima, la seconda e la terza Commissione, presiedute da Daniele Nicchi, Valerio Mancini e Elena Proietti Trotti, si sono riunite in seduta congiunta per una audizione con i rappresentanti di Asfo sanità, l'associazione che riunisce le aziende fornitrici, sul tema del payback.
    Il presidente di Asfo sanità, Paolo Palombi, dopo aver ricostruito la vicenda - si legge in un comunicato di Palazzo Cesaroni -, ha chiesto "l'istituzione di un tavolo permanente regionale per cercare soluzioni al problema". Ha ricordando che "la recente pronuncia della Corte costituzionale, arrivata dopo i numerosi ricorsi delle aziende ai Tar, ha confermato la parziale legittimità costituzionale del meccanismo del payback, che impone alle aziende che riforniscono di dispositivi medici le Regioni e i loro sistemi sanitari, di concorrere allo sforamento dei tetti di spesa. Con questa situazione il comparto rappresentato da Asfo entra in una crisi drammatica, con conseguenze dirette sull'occupazione e soprattutto sulla salute dei cittadini". Secondo Palombi, infatti, "le circa 130 aziende umbre, per lo più piccole e piccolissime, non sono in grado di sostenere le richieste di recupero previste dal meccanismo del payback, correndo così il forte rischio di chiusura e fallimento. Questo comporterebbe l'impossibilità di continuare a provvedere a quelle forniture di materiali, anche salvavita, come fatto fino ad oggi, con conseguenze per tutti i cittadini, in modo particolare per i più fragili".
    Al termine dell'audizione i commissari e i tre presidenti delle Commissioni hanno concordato sull'ipotesi avanzata da Asfo di istituire un tavolo permanente con gli operatori del settore per monitorare la situazione, che è in continua evoluzione.
    Inoltre, sempre seguendo il suggerimento dei rappresentanti delle aziende fornitrici di dispositivi medici, si cercherà di lavorare per organizzare un nuovo incontro, chiedendo la partecipazione degli assessori regionali Michele Fioroni e Luca Coletto, per valutare se la Regione possa aiutare in qualche modo le aziende umbre. (ANSA).
   

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