Umbria

Bori, ritardi fondi agli enti formativi per programma Gol

Fioroni: "Liquidazioni costanti all'esito dei controlli'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 24 SET - L'Assemblea legislativa ha discusso oggi l'interrogazione a risposta immediata del consigliere Tommaso Bori (Pd) sulla "Erogazione delle risorse agli enti formativi per lo svolgimento del programma Gol".
    Illustrando l'atto ispettivo, Bori ha spiegato che "Il programma GoL (Garanzia occupabilità lavoratori) è un'azione di riforma prevista dal pnrr e che ha l'obiettivo di accompagnare le persone alla ricerca del lavoro, prevedendo strumenti e misure per favorire il loro inserimento/reinserimento lavorativo oppure per avviare percorsi di riqualificazione. Esso si basa sulla personalizzazione dei servizi offerti dalle strutture pubbliche e private. Grazie a un orientamento di base mirato che consente un'attenta valutazione dell'occupabilità, la persona sarà indirizzata verso il percorso più adeguato alle sue necessità. In Umbria il Piano attuativo regionale (Par) del Programma Gol prevede che il beneficiario acceda in via preliminare a un servizio di assessment e profilazione presso i Centri per l'impiego regionali o i soggetti accreditati e convenzionati con Arpal, in esito al quale, in funzione della sua distanza dal mercato del lavoro, viene indirizzato ad uno dei cinque percorsi di politica attiva del lavoro previsti dal par nell'ottica di offrire una risposta personalizzata ai suoi bisogni occupazionali".
    "A fronte di tali azioni messe in campo dalla Regione Umbria, e per far fronte ad esse, un ruolo fondamentale è svolto dagli enti formativi - ha sottolineato il consigliere, secondo quanto si legge in un comunicato della Regione - e da tutti i soggetti professionisti che vengono da essi impiegati al fine di svolgere i corsi di formazione previsti per l'acquisizione delle competenze necessarie da parte dei destinatari dei percorsi Gol.
    A quanto risulta, però, la Regione Umbria è indietro di diversi mesi nell'erogazione delle risorse necessarie a tali enti per fronteggiare tutte le spese previste per lo svolgimento dei corsi. Chiedo quindi alla Giunta di sapere quale è ad oggi la situazione dello stanziamento delle risorse agli enti formativi che organizzano e svolgono i percorsi previsti dal programma Gol, in particolare a quando risalgono le ultime erogazioni e a quali periodo si riferiscono".
    L'assessore Michele Fioroni ha risposto che "i target assegnati all'Umbria per il 2022-2023 sono stati raggiunti con percentuale di realizzazione di 148 e 140 per cento ed anche sui target riformati è stato parzialmente raggiunto con una percentuale di realizzazione sopra la media nazionale.
    Relativamente al tema dei rimborsi il processo prevede la presentazione da parte degli enti di note di rimborso, le tempistiche per la conclusione del procedimento, in molti casi, hanno subito una dilatazione dovuta all'esito dei controlli effettuati nel rispetto delle regole di gestione del programma Gol. A fronte di irregolarità, non conformità si rende necessario il parziale riconoscimento dei costi richiesti.
    Pertanto vengono comunicati i tagli e le relative motivazioni".
    "Per semplificare ed efficientare le procedure di controllo e rendicontazione - ha spiegato Fioroni - è stato rilasciato un nuovo sistema di generazione di nota di rimborso predisposto dall'Agenzia regionale Arpal ed approvato dal commissario straordinario di Arpal. Con queste nuove regole, a partire dallo scorso 2 settembre, gli organismi di formazione ed agenzie del lavoro sono tenuti a presentare le richieste di rimborso dei servizi erogati in forma digitale. Le risorse ad oggi impegnate, in costante aggiornamento, sono pari a 4 milioni 850mila euro, le risorse liquidate sono pari a 5 milioni 900mila euro di cui 3 milioni liquidati direttamente da Arpal Umbria agli organismi formativi, mentre gli ulteriori 2 milioni 900mila euro sono stati liquidati all'Agenzia del lavoro come previsto nella prima fase di procedura di controllo e rendicontazione affinché queste ultime provvedessero alla liquidazione delle agenzie formative per i servizi formativi svolti. Per quanto concerne le liquidazioni, nel segnalare che le stesse avvengono costantemente per esito degli avvenuti controlli, sottolineo che dal 1 settembre scorso è stata liquidata per l'attività di formazione la somma di 206mila euro, comunque in corso di aggiornamento".
    Nella replica, Bori ha detto che "molte realtà del territorio si sono rivolte a noi perché hanno sostenuto le spese e non hanno avuto le risorse per la copertura di esse. Alcune stanno andando in difficoltà economica. Chiediamo pertanto alla Giunta di intervenire in tal senso per un'azione risolutoria". (ANSA).
   

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