(ANSA) - PERUGIA, 21 GIU - Approvato all'unanimità dei soci
della Sase, la società di gestione dell'aeroporto dell'Umbria,
il piano di rilancio e risanamento dello scalo. La Regione,
attraverso il suo braccio operativo Sviluppumbria, ha quindi
deciso di anticipare la copertura totale delle perdite ed ha
interamente sottoscritto la ricostituzione del capitale sociale
anche per conto degli attuali soci, "fermo restando il diritto
di opzione da esercitare entro il 30 settembre".
Gli atti sono stati compiuti in occasione dell'assemblea della
Sase. Questa - si legge in un comunicato della società di
gestione del San Francesco d'Assisi - ha approvato sempre
all'unanimità il bilancio 2020 che "in conseguenza della
pandemia Covid" è risultato negativo per un milione 599.509
euro.
La presidente della Regione Donatella Tesei, intervenuta in
apertura dei lavori, ha sottolineato "la strategicità" della
struttura aeroportuale per le ricadute economiche che ha su
attività turistiche e sul territorio dell'Umbria. Ad avviso
della governatrice è "impensabile pensare di privarsene, anche
a fronte dei 60 milioni investiti negli ultimi anni dai soci".
L'aeroporto - ha evidenziato ancora la governatrice - è una
struttura "nodale" per i trasporti regionale e per la sua
possibilità di "incrementare l'incoming". "Il piano industriale
e la capacità di collegare lo scalo con hub internazionali, come
ad esempio Monco - ha detto Tesei -, porterà dei benefici per
far arrivare turisti internazionali".
I Comuni di Assisi, Bastia Umbra e Perugia - riferisce ancora
la Sase - hanno già espresso in assemblea la volontà di
partecipare al ripiano delle perdite ed esercitare il diritto di
opzione per la propria quota mentre la Camera di Commercio di
Perugia e Terni entro il massimo del 10%. (ANSA).
Approvato piano rilancio e risanamento aeroporto Perugia
Tesei sottolinea "strategicità per ricadute su economia umbra"