(ANSA) - PERUGIA, 15 NOV - "L'azione pressante della Regione,
coordinata con la società Quadrilatero, Ministero della Cultura,
e Comune di Foligno sta avviando a soluzione il problema dello
svincolo di Scopoli": lo annuncia l'assessore regionale alle
infrastrutture e viabilità, Enrico Melasecche. "L'ultimo
incontro in Soprintendenza - aggiunge - ha avuto un esito
favorevole e di questo ringrazio la Soprintendente Elvira Cajano
che ha giudicato positivo il lavoro di approfondimento
progettuale realizzato dai tecnici della Quadrilatero e la
documentazione portata ad ulteriore supporto. Ci auguriamo
quindi che l'opera si avvii finalmente ad ottenere il conclusivo
via libera entro i prossimi mesi, dopo la revisione progettuale
definitiva che la Quadrilatero sta assegnando all'esterno da
portare al Cipess".
"Da cinque anni - ha ricordato Melasecche in una nota della
Regione - risulta in esercizio la SS77 Foligno-Civitanova,
realizzata dalla società Quadrilatero ma in Umbria alcune opere
accessorie fondamentali risultano ad oggi non ancora realizzate,
fra queste lo svincolo di Scopoli. Questo Assessorato regionale,
fin dalle prime settimane dall'insediamento della giunta Tesei,
ha intrapreso un'azione pressante nei confronti di tutti gli
attori di questa lunga quanto complessa vicenda, nella
convinzione che l'opera fosse necessaria e che i 9 milioni di
nuovo stanziati non dovessero essere persi nuovamente. Tale
intervento è dalla Giunta regionale ritenuto opera strategica di
interesse nazionale e la necessità della sua realizzazione si è
fortemente accentuata a seguito del sisma del 2016, per
l'accessibilità alle aree interne al cratere sismico, nonché a
seguito dell'emergenza sanitaria insorta con la pandemia del
2020 ed ancora in atto, per la quale l'opera è ritenuta ancora
più urgente per i collegamenti alle strutture ospedaliere del
territorio umbro-marchigiano, con particolare riferimento
all'ospedale di Foligno. I circa diciotto chilometri che
separano gli svincoli, precedente e successivo, appaiono, a
parere dei tecnici della Sanità, della Protezione civile e dei
vigili del fuoco eccessivi per cui, in caso di intervento
urgente, le conseguenze del mancato completamento funzionale del
viadotto già realizzato potrebbero essere gravi per la
salvaguardia dei luoghi e soprattutto delle vite umane. Uno dei
primi confronti romani che ho avuto a fine 2019 per sbloccare
questa incompiuta è stato proprio quello con l'ad della società
Quadrilatero, Ing. Mucilli, per comprendere lo stato dell'arte e
le difficoltà, esistenti, rompendo con una sorta di fatalistica
rassegnazione che vedeva quell'opera bloccata da un parere
negativo del Ministero dei Beni Culturali. Tenuto conto peraltro
delle competenze della Regione anche in materia di paesaggio,
abbiamo intrapreso allora un'azione convinta ed articolata con
ministri, sottosegretari, tecnici della Quadrilatero, del Mic e
dell'Anas, soprintendenti che si sono succeduti alla direzione
dell'Umbria, tenendo informato il sindaco di Foligno con cui ci
siamo sempre tenuti in contatto. L'ipotesi progettuale iniziale
è stata rivista, riducendone l'impatto, privilegiando i
collegamenti con Foligno, ed è stata certificata da una
relazione dell'Anas, che ho personalmente sollecitato,
l'assoluta importanza dell'opera dal punto di vista della
sicurezza, sia sanitaria a tutela delle popolazioni che vivono
nella Valle del Menotre, sia dal punto di vista del traffico e
della protezione civile in caso di incendi o scosse telluriche,
considerata la vulnerabilità dell'area. Non ultimo il notevole
interesse turistico che da qualche tempo sta suscitando
l'abitato di Rasiglia, visitato da migliaia di turisti che con
il nuovo svincolo potrebbero accedere molto più facilmente.
Ringrazio dunque tutti coloro che non si sono arresi di fronte
alle non poche difficoltà e che con il sottoscritto hanno
collaborato per affrontare ed avviare a soluzione una delle
ultime incompiute il cui cantiere spero di vedere aperto quanto
prima per una sollecita realizzazione. Con lo stesso spirito,
con visione lungimirante e concretezza operativa- ha concluso
Melasecche -, stiamo affrontando con la Presidente Tesei, la
soluzione per gran parte delle infrastrutture dell'Umbria, certi
che dai prossimi mesi molti nuovi importanti cantieri vedranno
la luce, contribuendo non solo a risolvere problemi dibattuti da
sempre ma anche a favorire sviluppo e nuove occasioni di
lavoro". (ANSA).
Viabilità: Melasecche, verso soluzione per svincolo Scopoli
Assessore sottolinea "azione pressante della Regione"