Umbria

Regione: da riorganizzazione partecipate risparmi 3 mln euro

Impiegati in politiche per famiglie e imprese annuncia Tesei

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 03 DIC - L'analisi e la riorganizzazione delle società partecipate della Regione hanno "permesso una ottimizzazione dei servizi offerti" e un risparmio di risorse pubbliche di circa 3 milioni di euro l'anno, impiegati nelle politiche a favore di famiglie ed imprese. Lo ha sottolineato la presidente della Regione Donatella Tesei in occasione di una giornata di lavoro presso la Scuola umbra di pubblica amministrazione.
    Obiettivo dell'iniziativa è stato di far conoscere ai cittadini l'attività della partecipate e le ricadute sulla comunità. Vi preso parte tutti i vertici delle società e agenzie partecipate, le associazioni di categorie e le organizzazioni sindacali.
    "Sin dal nostro insediamento - ha Tesei - ci siamo concentrati sulla riorganizzazione e ottimizzazione delle partecipate. Un impegnativo e complesso lavoro, condotto in tempi record nonostante il periodo dell'emergenza sanitaria, che tra l'altro ha portato per ogni realtà all'individuazione di precise mission, al risanamento, dove necessario, e comunque all'ottimizzazione dei costi. Oggi abbiamo voluto fare una cosa diversa, abbiamo voluto comunicare ai cittadini umbri quello che concretamente le partecipate offrono, quali sono i servizi svolti e le loro ricadute sulla comunità. Il tutto non solo come azione informativa, ma anche come atto di profonda trasparenza".
    La presidente ha quindi parlato di azioni che "nel tempo hanno visto anche accrescere gli ambiti di intervento ed i livelli di collaborazione tra le stesse partecipate proprio al fine di offrire servizi sempre più efficienti e rispondenti all'utenza".
    "Quotidianamente - ha sottolineato - vi sono azioni di pubblica utilità svolte dalla partecipate, a volte più note, basti pensare a Umbria Mobilità e Sase per quel che riguarda i trasporti, o Sviluppumbria e Gepafin per il supporto alle imprese, a volte però l'azione è meno conosciuta e va, solo per fare degli esempi, dal numero verde per i quesiti sul Covid che ha gestito 271 mila chiamate (Umbria Salute), ai 500 punti di accesso alla wifi libera e gratuita in 42 comuni (Umbria Digitale), all'azione di informazione nelle scuole sullo spreco alimentare (Parco 3A), al progetto di inserimento lavorativo di persone svantaggiate (Umbraflor), al sostegno ai piccoli professionisti resi fragili dal Covid (Fondazione umbra contro l'usura). Si tratta solo di alcuni esempi dell'impegno quotidiano e dei servizi che sono stati erogati da ogni partecipata". (ANSA).
   

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