(ANSA) - PERUGIA, 01 LUG - La curva epidemica, come pure la
media mobile a sette giorni in Umbria mostra un trend in aumento
rispetto alle settimane precedenti: a rendere noti i dati del
report di aggiornamento settimanale elaborato dal Nucleo
epidemiologico regionale, è l'assessore alla Salute della
Regione, Luca Coletto.
Dal report emerge che l'incidenza settimanale mobile per 100.
L'Rdt sulle diagnosi calcolato per gli ultimi 14 giorni con
media mobile a sette giorni è in aumento attestandosi ad un
valore di 1,51.
L'andamento regionale dell'incidenza settimanale mobile per
classi di età mostra un trend in aumento in tutte le fasce,
l'incidenza più elevata è riscontrata nella classe compresa tra
i 45 e 64 anni, mentre l'incidenza più bassa è registrata nella
classe d'età tra 3 e 5 anni.
Rispetto alla settimana precedente si osserva un aumento
nell'impegno ospedaliero regionale. Al 28 giugno i ricoveri
erano 157 in area medica e uno in terapia intensiva, mentre
nella settimana tra il 20 e 26 giugno si sono registrati due
decessi. Attualmente sono 180 le persone positive ricoverate di
cui 5 in terapia intensiva.
"L'aumento dei contagi sul territorio regionale - ha spiegato
l'assessore Coletto - è in linea con la tendenza che si sta
riscontrando in tutto il paese ed essenzialmente, deriva dal
fatto che la variante Omicron 5 ha un tasso di infezione sei
volte più alto dell'influenza stagionale. E anche se la gravità
dei sintomi non è alta, nelle persone fragili o
immunocompromesse e per gli over 80, i sintomi possono essere
importanti, tanto da richiedere l'ospedalizzazione. In questa
fase risulta importante quindi, evitare di sovraccaricare i
presidi ospedalieri".
L'assessore Coletto, dopo aver ricordato la necessità di
mantenere viva l'attenzione su tutte le forme di prevenzione
utili a evitare il contagio, ha posto l'attenzione sul tema
delle cure e dell'importanza della vaccinazione: "L'utilizzo
delle terapie precoci, con anticorpi monoclonali o con
antivirali orali - ha spiegato - entro 5 giorni dall'esordio
dei sintomi, nei soggetti con fattori di rischio per sviluppare
una malattia severa, è molto importante per ridurre la
progressione del Covid e la conseguente ospedalizzazione. Da
tempo ormai - ha aggiunto - ho fortemente sostenuto, dopo aver
sentito il parere dei medici esperti e dei ricercatori,
l'utilizzo dei monoclonali per la cura della malattia prodotta
dal Covid".
Coletto ha evidenziato anche la necessità della seconda dose
booster ai soggetti fragili e agli ultraottantenni e in
proposito, ha reso noto che "è stata inviata una nota ai
distretti per inserirli nella programmazione attiva della
somministrazione che andrà prodotta entro il mese di luglio
2022".
Contestualmente, con una delibera regionale è stato prorogato il
Nucleo epidemiologico regionale (NE) per continuare ad
assicurare il supporto tecnico scientifico necessario affinché
sia garantito un corretto monitoraggio del rischio sanitario, e
il Comitato tecnico scientifico (Cts) regionale, per fornire
indicazioni e strategie a supporto dell'attività regionale. Fino
a dicembre saranno attivate le Uca, Unità di continuità
assistenziale.
Inoltre, sono prorogate le disposizioni contenute nella Dgr 309
dell'1 aprile 2022 relative al conferimento di incarichi di
emergenza sanitaria territoriale di 38 ore settimanali ai medici
che frequentano il corso di formazione specifica in medicina
generale non ancora terminato.
Il 30 giugno è arrivato a termine l'incarico a titolo gratuito
di Commissario Covid-19 svolte dal Dr. Massimo D'Angelo. Le
funzioni svolte dal Commissario dal primo luglio sono confluite
nei servizi della Direzione regionale Salute e Welfare. (ANSA).
Covid: trend in aumento della curva epidemica in Umbria
Coletto, importante 4/a dose ai fragili e agli ultraottantenni