(ANSA) - PERUGIA, 16 SET - La Regione Umbria - fa sapere
l'ente - si è attivata insieme alla Marche per ottenere lo stato
di calamità nazionale "al fine di dare le migliori risposte
possibili ai danni ingenti che sono stati registrati anche nei
territori umbri, al confine con le Marche. Se questo non sarà
possibile ogni Regione interverrà per quanto di sua competenza".
Per l'intera giornata l'assessore regionale alla Protezione
civile, Enrico Melasecche ha svolto sopralluoghi nei comuni
colpiti dalle forti piogge.
La sala operativa regionale della Protezione civile è stata
aperta nel pomeriggio di ieri e resterà attiva anche nella
giornata di domani. All'opera i tecnici comunali, alcuni tecnici
regionali e molti volontari delle organizzazioni di protezione
civile.
I comuni più colpiti - si è appreso dalla Protezione civile
regionale - sono quelli di Pietralunga e Scheggia e Pascelupo,
con interruzione della viabilità principale (la Flaminia resterà
chiusa almeno per una settimana, per una grande frana; sulla
Ss452 Contessa intervento di riapertura in giornata; le
Provinciali 201 e 204 sono ora percorribili a senso unico
alternato) e delle viabilità secondarie. In particolare la frana
sulla Flaminia causa un blocco totale della circolazione
stradale verso le Marche e soprattutto verso la frazione di
Buotano di Scheggia e Pascelupo, che tuttora rimane isolata,
senza acqua e corrente elettrica (circa 30 persone risultano
isolate). Nel pomeriggio è stato fatto un sopralluogo lungo la
strada Flaminia vecchia, per valutare l'eventuale possibilità di
ripristino della viabilità verso la frazione, attualmente
impedita anche qui da una frana.
La Protezione civile segnala anche mura di cinta crollate, danni
a strutture e materiali privati, e danneggiamenti dei manti
stradali.
I geologi regionali hanno svolto diversi sopralluoghi
individuando un paio di frane definite "rilevanti", che
potrebbero coinvolgere anche edifici.
Moltissimi sono stati gli interventi dei vigili del fuoco sia di
spurgo di locali allagati sia di rimozione di ostacoli per poter
riaprire le strade. (ANSA).
Anche l'Umbria chiede lo stato di calamità per il maltempo
Sopralluogo assessore regionale, una frazione ancora isolata