(ANSA) - PERUGIA, 23 AGO - La ricostruzione post-sisma 2016,
"all'inizio molto lenta, negli ultimi anni ha vissuto una grande
accelerazione di cui aveva assoluta necessità". In particolare
per quanto riguarda la ricostruzione privata sono stati avviati
la quasi totalità dei cantieri di quella leggera ed è stato
possibile far rientrare nelle proprie abitazioni oltre 1.
Per la Regione la velocizzazione della ricostruzione sta
continuando anche nel 2023 "malgrado il permanere di un
difficile contesto congiunturale dovuto alle conseguenze della
pandemia, alla crisi economica, all'aumento delle materie prime,
alle dinamiche del mercato dell'edilizia innescate dal
superbonus 110% sulle ristrutturazioni e alle ripercussioni
conseguenti al perdurare del conflitto tra Ucraina e Russia".
Tra quelle che sono considerate le principali novità del 2023
viene segnalato il "concreto" avvio dei lavori per la
ricostruzione delle principali opere pubbliche del cratere, tra
cui gli ospedali di Norcia e Cascia, la casa di riposo Fusconi
Lombrici Renzi, la messa in sicurezza dei tanti versanti franati
e molti altri cantieri attivati direttamente dai Comuni di
Norcia, Preci e Cascia che sono in via di ultimazione.
Attualmente sono in corso presso l'Usr Umbria - si ricorda
nella nota di Palazzo Donini - procedure concorsuali che
consentiranno di acquisire diverse figure professionali
nell'ambito tecnico e amministrativo-contabile al fine di
colmare i posti vacanti a causa di cessazioni volontarie,
turnover e pensionamenti.
Il 2023 è anche l'anno in cui, a partire dal primo gennaio, è
entrato in vigore il testo unico della ricostruzione privata
"che ha permesso, anche attraverso il proficuo contributo
dell'Usr Umbria, di semplificare, riordinare ed aggiornare la
complessa stratificazione normativa presente nell'ambito della
ricostruzione privata". (ANSA).
Regione, in Umbria grande accelerazione per la ricostruzione
Rientrate in casa oltre mille e novecento persone