Umbria

Buona pratica umbra sotto i riflettori a Bruxelles

Bando 'Musei e welfare culturale' alla Settimana delle regioni

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 11 OTT - Da progetto sperimentale a paradigma dello sviluppo sociale: "Musei e welfare culturale", il bando attivato dalla Regione Umbria nel 2022 con fondi regionali è stato uno dei temi al centro del workshop dal titolo "Cultural heritage and creativity: a powerful driver for small and mid-size urban centres" a Bruxelles.
    Organizzato dalla rete Regional initiative for culture and creativity, Regione Umbria e Università degli Studi di Perugia, l'evento era inserito tra quelli con i quali l'Umbria partecipa questi giorni alla "Settimana europea delle regioni e delle città".
    Obiettivo dell'incontro, che si è tenuto allo Square-Brussels Convention Centre, riflettere sul ruolo della cultura e della creatività nella crescita dei centri urbani di media e piccola dimensione, dando particolare spazio a buone pratiche ed esperienze concrete.
    A raccontare l'esperienza umbra - con cui sono stati sostenuti progetti legati alla promozione dei musei e dei luoghi della cultura destinati alle famiglie e alle comunità con presenza di soggetti svantaggiati o in situazione di vulnerabilità, con la finalità di coniugare arte, cultura ed inclusione sociale - è stata Antonella Pinna, dirigente del servizio Valorizzazione risorse culturali, musei, archivi e biblioteche della Regione Umbria.
    Insieme a lei Diletta Paoletti, coordinatrice del master di primo livello sulla progettazione e fondi europei per la cultura, creatività e multimediale dell'Università degli studi di Perugia, la quale ha parlato della politica culturale dell'Europa come "soft policy" ma che svolge un forte e cruciale ruolo per il futuro delle città, affrontando anche il tema delle nuove "frontiere", come quelle del welfare culturale e della cittadinanza culturale.
    È stata pertanto discussa l'importanza dei settori culturali e creativi in Europa e il ruolo dei finanziamenti dell'Ue e sono stati illustrati approcci regionali innovativi, affrontando i temi del patrimonio culturale, dell'inclusione sociale attraverso la cultura e dello sviluppo territoriale.
    All'interno della rete Ricc, di cui l'Umbria fa parte, è stata selezionata la buona pratica umbra tra le 28 Regioni. Nel 2022 la Regione Umbria con il bando "Musei e welfare culturale" ha finanziato un totale di 10 progetti per 156.000 euro.
    L'azione, come ha ricordato la dirigente Pinna, è stata attuata su tutto il territorio, comprese le piccole aree. I principali obiettivi dei progetti sono quelli di attivare nuove responsabilità sociali degli operatori culturali nei confronti della comunità del territorio di riferimento, in particolare dove sono presenti persone svantaggiate o vulnerabili, di sviluppare e consolidare il capitale relazionale delle organizzazioni culturali e di sostenere lo sviluppo di reti o rafforzare quelle esistenti tra musei e operatori. (ANSA).
   

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