(ANSA) - PERUGIA, 13 NOV - "Una lotta, quella sulla
sostenibilità a medio-lungo periodo degli investimenti cloud,
che come Regioni stiamo portando avanti da tempo": Michele
Fioroni, assessore allo Sviluppo economico, innovazione,
digitale e semplificazione della Regione Umbria, così ha
commentato l'accoglimento, avvenuto nella giornata del 7
novembre scorso, di un emendamento al Dl 132/2023 "Disposizioni
urgenti in materia di proroga di termini normativi e versamenti
fiscali" (ancora in corso di esame in Commissione per la
conversione in legge) che introduce l'articolo "Disposizioni
urgenti in materia di acquisizione dei servizi cloud
infrastrutturali".
Questo - ricorda un comunicato della Regione - recita: "Al
fine di agevolare il processo di transizione digitale delle
amministrazioni pubbliche, nonché di assicurare l'efficace
attuazione degli interventi previsti dal Piano nazionale di
ripresa e resilienza, all'articolo 27, comma 2-quinquies, del
decreto-legge 6 novembre 2021, n.
179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre
2012, n. 221, le variazioni compensative possono essere proposte
fino al termine di durata dei predetti contratti, comunque non
oltre il 31 dicembre 2035'".
"Di fatto - prosegue il comunicato - si va ad ampliare
l'orizzonte temporale entro il quale sarà possibile effettuare
"variazioni compensative, in termini di competenza e di cassa,
tra gli stanziamenti previsti, nell'ambito delle proprie
dotazioni finanziarie, per gli investimenti relativi alle
tecnologie dell'informazione e della comunicazione in
attrezzature, quali i server e altri impianti informatici, e
quelli relativi all'acquisizione di servizi cloud
infrastrutturali", come recita l'art. 27 comma 2-quinquies del
Dl 152/2021.
Tutti gli investimenti a valere sul Pnrr messi in campo
dalle Regioni rappresentano una 'congiuntura astrale' che unita
a una pianificazione efficiente, a delle traiettorie chiare e
realistiche possono consentire al sistema Paese di fare il salto
verso una maturità digitale. Fino ad oggi la sostenibilità di
tali investimenti era limitata all'orizzonte temporale legato al
PNRR, cioè al 2026, aspetto critico per quelle amministrazioni
che hanno investito e investono nel cloud e che dopo il 2026
avrebbero visto questi investimenti a rischio. Lo spostamento di
questa data al 20235 è una buona notizia e la conferma che la
voce dei territori è importante".
La Commissione per l'Innovazione tecnologica e la
digitalizzazione della Conferenza delle Regioni e Province
autonome, di cui l'assessore Fioroni è coordinatore, infatti,
già da febbraio 2022, tramite una nota inviata dal presidente
Fedriga all'allora ministro per l'Innovazione e la transizione
digitale e al ministro dell'Economia e delle finanze, aveva
segnalato l'urgenza di avviare una riflessione sulla
sostenibilità finanziaria di medio e lungo periodo rispetto alla
gestione dei significativi investimenti previsti dal Pnrr al
fine di garantire una evoluzione coerente, stabile e
sostenibile, della digitalizzazione della pubblica
amministrazione nelle Regioni e nei territori". (ANSA).
Fioroni, accolto emendamento sugli investimenti cloud
'Una lotta che come Regioni stiamo portando avanti da tempo'