Umbria

Tesei, cambio di passo culturale contro violenza di genere

Intervento al Comitato europeo delle Regioni al Parlamento Ue

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 30 NOV - "Sicuramente è necessario un cambio di passo culturale per combattere un fenomeno, quello della violenza sulle donne, che ormai è diventato non più contenibile": così la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, intervenuta durante la sessione plenaria di ieri del Comitato europeo delle Regioni al Parlamento europeo in cui rappresentanti di città e Regioni hanno adottato un parere per fermare la violenza di genere.
    Ringraziando la relatrice Donatella Porzi, consigliera regionale dell'Umbria e vicepresidente della commissione regionale sul femminicidio, con la quale Tesei ha ricordato di condividere l'esperienza presentata, la presidente della Regione ha poi affermato: "Per combattere il fenomeno proprio come città, come Regioni e come Europa dobbiamo rimettere al centro il rispetto e la dignità dell'essere umano, prima ancora di portare avanti problematiche di diversità di genere".
    "Non possiamo permettere - ha aggiunto - che nessuno giustifichi atti violenti che possono anche non sfociare nella violenza fisica ma in quella verbale e in quella dei comportamenti nei confronti delle donne". Insieme al caso citato anche in aula e che ha riguardato l'Italia con Giulia Cecchettin, Tesei ha invitato a non dimenticare anche quello di Saman Abbas, "la ragazza uccisa perché si è rifiutata di sposare un cugino pakistano e quindi non rispondendo a quasi un ordine dettato da religioni o credenze particolari, perché invece si era semplicemente innamorata di un ragazzo che aveva conosciuto in Europa e in Italia".
    "Il monitoraggio è fondamentale - ha concluso Tesei - e insieme a leggi severe per punire chi commette reati di violenza gravi il problema è culturale e i primi a cambiare dobbiamo essere noi, in famiglia, in comunità e a scuola per mettere al centro la cultura del rispetto e della dignità umana". (ANSA).
   

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