(ANSA) - PERUGIA, 12 FEB - E' prevista nel dicembre 2026
l'apertura al traffico della galleria "Guinza" e del tratto tra
il comune marchigiano di Mercatello sul Metauro e quello umbro
di San Giustino, nell'ambito delle opere previste per il
completamento dell'itinerario E78 Grosseto-Fano. L'annuncio è
stato fatto oggi durante la cerimonia nel corso della quale Anas
ha consegnato all'appaltatore (Consorzio stabile europeo
costruttori) i lavori, alla presenza dei presidenti di Regione
Donatella Tesei (Umbria), Eugenio Giani (Toscana) e Francesco
Acquaroli (Marche), del commissario straordinario Massimo
Simonini, nominato dal governo per la realizzazione dei tratti
mancanti della E78, e dei rappresentanti dei territori
coinvolti.
L'intervento per realizzare l'opera incompiuta da
trent'anni, del valore complessivo di 130 milioni di euro,
consentirà in particolare di rendere percorribile in una sola
direzione (dalle Marche all'Umbria) un tratto stradale di 10
chilometri, già precedentemente realizzato e comprensivo della
galleria lunga sei, collegandolo alla viabilità locale
esistente.
"Con gli altri governatori stiamo dando così gamba ad un
progetto, quello dell'Italia di mezzo, di importanza strategica
non solo però per il Centro Italia ma per il sistema Paese" ha
commentato Tesei.
Anche l'assessore regionale alle Infrastrutture Enrico
Melasecche, intervenuto insieme al suo collega marchigiano
Francesco Baldelli, ha parlato di una "giornata storica anche
dal punto di vista etico". "Oggi tre governatori insieme - ha
sottolineato - dichiarano fondamentale questa parte di paese,
l'Italia di mezzo, cerniera tra nord e sud".
Una pagina quindi con cui si ridà una speranza al
completamento della Fano-Grosseto che è "fondamentale" per il
sottosegretario Lucia Albano. "Ringrazio i tre presidenti di
regione che si sono uniti per consolidare questo tratto che
collegherà i due mari" ha aggiunto.
"Tutti i risultati raggiunti si sono potuti ottenere grazie
ad Anas che ha riattivato e curato la progettazione ma
essenziale è stata anche l'attività sinergica fatta con le
regioni" ha affermato il commissario Simonini, per il quale i
lavori di ripristino della "Guinza" sono sì importanti "ma il
risultato più importante sarà dato dal completamento della
Grosseto-Fano".
Al contempo quindi, ha spiegato, prosegue la progettazione
delle opere di completamento dell'itinerario E78 Grosseto-Fano,
compresa la realizzazione della seconda canna del tunnel
(direzione Marche) e del tratto in nuova sede fino all'innesto
E45, che consentirà l'apertura in entrambi i sensi in modalità
definitiva.
Ad illustrare l'intervento sulla "Guinza" è stato, per
Ansas, l'ingegnere Vincenzo Catone, evidenziando che sarà
rifatto il rivestimento interno con la realizzazione di impianti
di ventilazione e di sicurezza. Per rendere funzionale l'opera
saranno realizzate due rotatorie di innesto con le viabilità
locali esistenti, rappresentate dalla strada provinciale 200
(lato Umbria) e dalla via Cà Lillina (lato Marche).
Per quella umbra c'è però preoccupazione, come ha
manifestato un gruppo di cittadini in occasione della cerimonia.
A spaventarli è il passaggio di circa 2 mila veicoli al giorno
"in una strada di campagna piccola e piena di frane". Alle
istituzioni e all'Anas hanno quindi chiesto che venga studiato
un tracciato più adeguato. "Abbiamo la galleria ma non è
previsto al momento un adeguamento della viabilità esistente che
la collegherà alla E45" hanno sostenuto. (ANSA).
Prevista a dicembre 2026 apertura della galleria Guinza
'Diamo gambe all'Italia di mezzo' sottolinea Tesei