Umbria

La Regione supporta l'internazionalizzazione delle imprese

'Mercati esteri scelta strategica' sottolinea assessore Fioroni

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 21 FEB - La Giunta regionale ha approvato oggi il nuovo programma di attività di internazionalizzazione delle imprese umbre, volto a supportare ed implementare il processo e che prevede il finanziamento dei nuovi avvisi Fiere e Ttravel 2024. Deciso anche un rifinanziamento del bando Fiere 2023, in modo da accogliere - spiega Palazzo Donini - le numerose richieste pervenute implementando la dotazione finanziaria.
    Oltre al finanziamento degli avvisi, tra le attività previste a supporto dell'internazionalizzazione delle imprese, la Giunta regionale ha deliberato la partecipazione al Fancy food festival di New York, fiera di grande rilievo internazionale di riferimento nel food&beverage, considerata strategica per l'Umbria.
    "Si è sempre considerato l'ingresso delle aziende nei mercati esteri una scelta strategica, oggi però è un passaggio obbligatorio, una condizione necessaria per implementare la competitività sui mercati" ha spiegato l'assessore regionale allo Sviluppo economico Michele Fioroni in una nota diffusa dall'ufficio stampa della Giunta. "Oggi - ha aggiunto - abbiamo presentato un programma che è in grado di supportare le imprese umbre nella sfida dell'internazionalizzazione. Non solo abbiamo rinnovato il nostro supporto alle aziende attraverso i due avvisi Fiere e Travel, ma anche rinnovato il nostro supporto ai cluster aerospace, nautico ed e-mobility network, luoghi di convergenza che permettono alle nostre imprese di accrescere la loro competitività nei mercati esteri. Sostenere la crescita di un cluster significa rispondere alla più ampia volontà di valorizzare le nostre eccellenze e di differenziare e rafforzare l'offerta del tessuto imprenditoriale regionale.
    Infine oggi ufficializziamo la partecipazione al Summer fancy food festival di New York, non solo il più grande evento commerciale negli Stati Uniti per l'industria alimentare delle bevande, ma una straordinaria opportunità di networking e opportunità commerciali per i marchi made in Umbria in un panorama di buyers, distributori acquirenti, e altri professionisti del settore". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it