(ANSA) - PERUGIA, 21 FEB - La Giunta regionale ha deliberato
lo sblocco di oltre 70 milioni di fondi, ex articolo 20, che
verranno utilizzati per la messa in sicurezza e l'ammodernamento
delle strutture e delle dotazioni tecnologiche delle Asl 1 e 2
delle Aziende ospedaliere di Perugia e Terni.
Si tratta di risorse composte da quote statali, regionali e
delle Aziende sanitarie che permetteranno, a seguito
dell'accordo di programma che verrà sottoscritto con il
Ministero della Salute, di finanziare 53 interventi richiesti
direttamente dalle aziende sanitarie ed ospedaliere su tutto il
territorio regionale.
La presidente della Regione, Donatella Tesei, ha
sottolineato "l'importanza di pianificare e portare a compimento
interventi necessari per migliorare strumentazioni e impianti da
tempo obsoleti ed inoltre ha ribadito il prosieguo di
interlocuzione con il ministro Schillaci per intercettare
ulteriori Fondi ex articolo 20".
Sempre provenienti dall'ex articolo 20 - si spiega in un
comunicato della Regione - sono anche i 96 milioni di euro
appostati in precedenza per il nuovo ospedale Narni-Amelia, ora
finanziato con fondi Inail, e dunque trasferiti attraverso una
recente delibera di Giunta sul nuovo ospedale di Terni.
La Regione ha quindi indicato gli interventi previsti con
gli oltre 70 milioni del prossimo accordo di programma. Per ciò
che riguarda la nascita del terzo polo (competenza Asl 2)
saranno investiti oltre 10 milioni di euro che serviranno, tra
l'altro 6,5 per gli interventi di miglioramento sismico
dell'ospedale di Spoleto, 900 mila per le opere antincendio e
per il blocco operatorio, 300 mila per l'ampliamento di 18 posti
in dialisi, 478 mila per l'acquisto della strumentazione
all'ospedale di Spoleto e 600 mila per quella di Foligno, oltre
1,2 milioni per tavoli operatori e ammodernamento delle sale
operatorie a Spoleto, Foligno e Orvieto.
Ci sono poi ulteriori interventi di competenza della Asl 1,
tra cui il miglioramento sismico e riqualificazione dell'ex
ospedale Calai di Gualdo Tadino con oltre 9 milioni, il
miglioramento sismico del poliambulatorio Europa di Perugia con
circa 4,5 milioni, l'acquisizione di apparecchiature
elettromedicali, attrezzature sanitarie e arredi sanitari per i
dipartimenti di chirurgia generale e quelle specialistiche per
un milione, miglioramento sismico del Centro ospedaliero
riabilitazione intensiva, il Cori di Passignano per oltre un
milione, l'adeguamento antincendio dell'ospedale di Città di
Castello con 2,5 milioni, la riqualificazione ed l'adeguamento
del blocco operatorio di Umbertide per un milione, la
sostituzione apparecchiature radiologiche analogiche
dell'Azienda Usl Umbria 1 per 2,5 milioni, la sostituzione di
apparecchiature e attrezzature del blocco operatorio
dell'ospedale di Branca con un milione.
All'ospedale di Perugia, tra i vari interventi previsti 2,3
milioni per sostituzione acceleratore lineare, 700 mila per tac
comprensiva di lavori, 1,5 per la risonanza magnetica e 4
milioni per l'ammodernamento strutturale, impiantistico e
tecnologico dei blocchi operatori.
All'ospedale di Terni quattro milioni di euro saranno
destinati all'adeguamento degli impianti antincendio, zl
proseguimento dell'intervento di messa in sicurezza di Colle
Obito e alla ristrutturazione e all'adeguamento delle sale
interne.
"La Regione - conclude la sua nota - e le Aziende sanitarie
hanno già provveduto a reperire i fondi per il cofinanziamento
in attesa della conclusione dell'iter che porterà alla firma
dell'accordo di programma con il Ministero". (ANSA).
Regione sblocca 70 milioni di euro per la sanità umbra
Fondi per ammodernamento strutture e dotazioni tecnologiche