Umbria

Oltre 74 mila euro all'Umbria per il bonus psicologico

L'assessore regionale Coletto illustra quanto deciso dal Governo

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 29 FEB - Per il 2023 il Governo ha assegnato alla Regione Umbria 74 mila 264,33 euro per il "bonus psicologico", da versare ai cittadini che ne fanno richiesta e rientrano nelle fasce stabilite dall'atto. Lo rende noto l'assessore alla Salute e alle Politiche sociali, Luca Coletto, precisando che il beneficio economico è riconosciuto una sola volta a favore delle persone che ne presentano richiesta e con un reddito Isee in corso di validità non superiore a 50.000 euro.
    Il nuovo decreto - spiega Palazzo Donini in una nota - modifica a decorrere dal 2023 le fasce dell'indicatore della situazione economica equivalente: Isee inferiore a 15.000 euro il beneficio è fino a 50 euro per ogni seduta e viene erogato a concorrenza dell'importo massimo stabilito in 1.500 euro per ogni beneficiario; Isee compreso tra 15.000 e 30.000 euro il beneficio fino a 50 euro per ogni seduta è erogato a concorrenza dell'importo massimo stabilito in 1.000 euro per ogni beneficiario; Isee superiore a 30.000 euro e non superiore a 50.000 euro il beneficio fino a 50 euro per ogni seduta è erogato a concorrenza dell'importo massimo stabilito in 500 euro per ogni beneficiario.
    A partire dal 2023 la domanda di accesso al contributo potrà essere presentata annualmente accedendo alla piattaforma Inps a decorrere dalla data individuata dall'istituto. A conclusione del periodo di presentazione delle domande Inps redige le graduatorie distinte per regione che resteranno valide fino a esaurimento delle risorse per l'anno di riferimento.
    "È un dato di fatto - ha detto Coletto - che il disagio psicologico è in forte crescita, in particolare quello giovanile e abbiamo il dovere di dare risposte. Le giovani generazioni devono essere ascoltate e supportate nel percorso di crescita, così come gli adulti che vivono momenti di difficoltà che mette a dura prova il benessere psicologico che è in forte aumento per tanti fattori sociali e anche economici. Abbiamo quindi il dovere di sostenere interventi concreti di ascolto e sostegno psicologico dei bambini, giovani e adulti". (ANSA).
   

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