Umbria

Umbria mobilità, sgomenti per la posizione della Filt Cgil

'Uso strumentale di un documento' replica il coordinatore

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 07 MAR - "Non resta che rimanere sgomenti dalla lettura del comunicato stampa della Filt Cgil e dall'utilizzo del tutto strumentale e decontestualizzato di un documento del mese di gennaio 2024 trasmesso dell'Autorità di regolazione dei trasporti, rispetto ad una interlocuzione positiva e collaborativa intrattenuta da svariati mesi con la stessa Autorità": lo afferma per Umbria Tpl e Mobilità il coordinatore responsabile Pasquale Pasquini. "Preme ribadire - aggiunge - che l'Autorità non ha sollevato alcuna perplessità sulle economie di scala risultanti dalla divisione in lotti.
    Anzi, con parere 5/2023 del 23 marzo 2023 Art ha espresso apprezzamento e parere molto positivo sulla relazione lotti predisposta dall'Agenzia, che prevede la suddivisone in quattro lotti della prossima procedura di gara per l'assegnazione dei servizi Tpl. Sul limite di aggiudicazione di massimo due lotti per singolo partecipante, il sindacato non sa e non può sapere che a seguito della nota Art del gennaio 2024, si è tenuto in data 6 febbraio apposito incontro con la stessa Autorità, nel quale è stato chiarito che l'indicazione formulata sul punto era indirizzata esclusivamente a suggerire l'inserimento nella Relazione di Affidamento di una maggiore motivazione posta a base del vincolo di aggiudicazione, a tutela dell'intera procedura di gara. A conferma della correttezza e vantaggiosità di tale scelta si segnala che tutte le gare svolte nel settore del Tpl negli ultimi due anni (concluse ed in corso) sono tutte articolate in numerosi Lotti di gara e prevedono una forte limitazione all'aggiudicazione. In particolare la gara della Regione Lazio per i servizi extraurbani e urbani minori, che ha una dimensione di 32 milioni di vett*km annue (leggermente più grande di quella della Regione Umbria) che è nella fase di valutazione delle offerte presentate dai concorrenti: limite di aggiudicazione di massimo due Lotti su un totale di 11 lotti; la gara della Regione Basilicata, che ha una dimensione di 35 milioni di vett*km annue (analoga a quella della Regione Umbria), in corso: limite di aggiudicazione di un solo Lotto allo stesso operatore economico sui 5 messi a gara; la gara Provincia Autonoma di Bolzano, che ha una dimensione di 21 milioni di vett*km annue (leggermente più piccola di quella della Regione Umbria), aggiudicata lo scorso anno: limite di aggiudicazione di massimo tre lotti su un totale di 10; la gara Roma Capitale per i servizi periferici, che ha una dimensione di 30 milioni di vett*km annue, (analoga a quella della Regione Umbria), aggiudicata lo scorso anno: limite di aggiudicazione di massimo un lotto su un totale di due. Non risultano altre gare di Tpl recenti (salvo per servizi urbani di piccoli Comuni) dove non sia astato previsto il vincolo di aggiudicazione. Sorprende infine che le organizzazioni sindacali facciano riferimento e prendano spunto su quanto sta facendo l'Emilia Romagna, dove la stessa ART con parere n. 20/2023 del 26 ottobre 2023 ha bocciato l'ipotesi prospettata dall'Agenzia romagnola di gara con lotto unico". (ANSA).
   

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