Umbria

Verso il Piano paesaggistico regionale dell'Umbria

Conclusa attività di ricognizione e delimitazione

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 12 GIU - Il percorso di formazione del Piano paesaggistico regionale dell'Umbria segna un significativo passo in avanti. È stata completata, infatti - riferisce l'ente - la ricognizione, delimitazione e rappresentazione dei beni paesaggistici, che rappresenta uno degli aspetti rilevanti che il piano è tenuto a rappresentare, così come previsto dal Codice dei beni culturali e del paesaggio (Dlgs 42/2004) e dalla legge regionale 1/2015 (Testo unico governo del territorio). La Giunta regionale, su proposta dell'assessore all'Urbanistica, Opere pubbliche e Infrastrutture, oggi ha preso atto della definizione di questa fase conclusiva.
    Si è giunti a un traguardo - spiega l'assessore in una nota - che comporta positivi risvolti in particolare nell'operato dei Comuni e dei tecnici professionisti, consentendo di mettere a disposizione degli utenti certezze informative ai fini dell'esercizio della tutela paesaggistica.
    Il Piano paesaggistico regionale è strumento di valorizzazione del paesaggio e tutela delle risorse identitarie che si fonda sulla assunzione del paesaggio come bene comune e al tempo stesso come occasione d'identificazione collettiva in quanto patrimonio di risorse di valenza universale.
    In Umbria il 12,6% della superficie è costituito dagli ambiti territoriali dichiarati di notevole interesse pubblico con specifici provvedimenti ministeriali o regionali che ne tutelano e valorizzano le peculiari caratteristiche paesaggistiche riconosciute.
    L'attività di ricognizione, delimitazione e rappresentazione era iniziata dal 2011 con un gruppo di lavoro specificatamente individuato tra Regione e ministero dei Beni culturali, con la scansione degli archivi cartacei e la restituzione dei perimetri su base informatizzata catastale scala 1:2000. L'esito della prima fase dei lavori era stato pubblicato nel sito tematico regionale UmbriaGeo, anche al fine di parteciparne i contenuti alle amministrazioni comunali e provinciali, ma erano rimaste non validate le perimetrazioni di quei beni paesaggistici che avevano presentato delle criticità interpretative, per le quali si era ritenuto di rimandare ad approfondimenti.
    Con la ripresa dei lavori dopo l'emergenza epidemiologica Covid-19, nel luglio 2021, il Comitato tecnico paritetico per la formazione del piano Paesaggistico regionale ha stabilito di procedere prioritariamente alla conclusione di tale attività.
    Il rinnovato gruppo di lavoro ha ripreso l'esame presentando la conclusione della propria attività istruttoria al Comitato tecnico paritetico del Ppr, che ha approvato e validato le proposte di risoluzione delle criticità di perimetrazione.
    Completate le successive elaborazioni cartografiche, la Giunta regionale ha preso atto di questo che l'ente definisce un "importante risultato". La ricognizione, delimitazione e rappresentazione dei beni paesaggistici sarà pubblicata nel sito tematico regionale "Web-gis dei Beni paesaggistici" e nelle pagine "Download Beni paesaggistici" anche al fine di permettere agli enti territoriali interessati e all'utenza in generale di verificare l'attività svolta. (ANSA).
   

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