Umbria

Regione, 'importanti risultati' per la ricostruzione privata

Il quadro fatto nel corso del Comitato istituzionale

Redazione Ansa

(ANSA) - FOLIGNO (PERUGIA), 02 LUG - In Umbria la ricostruzione post sisma 2016, sia privata che pubblica, è stata un obiettivo strategico della Regione nel quinquennio 2019-2024.
    A confermarlo sono i dati illustrati, a Foligno, nel corso del Comitato istituzionale, organismo all'interno del quale sono discusse e condivise le scelte strategiche relative alla ricostruzione post-sisma 2016.
    In particolare, per quanto riguarda la ricostruzione privata, la semplificazione delle procedure e della complessa stratificazione normativa, voluta fortemente dalla presidente della Regione Umbria e vice commissario alla Ricostruzione Donatella Tesei, ha permesso - si sottolinea in una nota di Palazzo Donini - "non solo di raggiungere e consolidare importanti risultati rafforzati" dai dati che, al 30 giugno 2024 in Umbria, registrano 3.173 cantieri avviati, dei quali 1.853 già conclusi con il ritorno delle famiglie e delle imprese nelle proprie case e nei propri luoghi di lavoro.
    Il "grande lavoro" svolto in questi anni dall'Ufficio speciale ricostruzione Umbria, diretto da Stefano Nodessi Proietti, è testimoniato anche - sempre secondo la Regione - dalle percentuali di evasione delle istanze presentate: il 90% per quanto riguarda la ricostruzione leggera che è ormai avviata alla conclusione mentre, per quanto riguarda quella pesante la percentuale di evasione delle istanze presentate è pari all'80%.
    Scendendo più nel dettaglio, i dati dimostrano che, a fronte di un totale di 4.830 istanze presentate all'Usr Umbria (213 in forma semplificata e non ancora completate), "ben" 3.224 risultano concesse, 717 rigettate o archiviate su istanza di parte.
    Viene precisato che 706 istanze di danno lieve sono di competenza dei comuni di Spoleto, Cascia e Norcia in forza delle disposizioni dell'ordinanza commissariale numero 99/2020.
    Quanto agli importi richiesti con le istanze di contributo, in Umbria, al 30 giugno 2024, sono pari ad un miliardo 645.627.984 euro di cui 997 milioni 710.406 concessi e 543.137.475 liquidati.
    Molteplici, poi, sono le attività complementari in capo all'Usr Umbria quali l'istruttoria per la valutazione preventiva del livello operativo e le autorizzazioni al miglioramento sismico, per un totale di 2.067 istanze di cui: 1.552 rilasciate, 367 rigettate o archiviate su istanza di parte e le restanti in istruttoria. Dal 2021, inoltre, sono in capo all'Usr le istruttorie sismiche: al 30 giugno 2024 sono stati conclusi complessivamente 949 procedimenti tra autorizzazioni sismiche e controlli su depositi estratti a campione.
    Quanto alle attività di controllo, ad oggi, sono state estratte a campione 781 istanze di cui 359 per il controllo preventivo, 181 per il controllo preventivo sismico, 177 per il controllo dopo decreto contributo, 47 per il controllo dopo fine lavori e 17 per il controllo sulle compensazioni.
    Sono stati eseguiti complessivamente 193 sopralluoghi e dai controlli fatti non sono emerse situazioni di inammissibilità delle istanze seppur, in taluni casi, è risultato necessario produrre integrazioni documentali e comunque di carattere non sostanziali.
    Dalle verifiche in cantiere si è riscontrato - è detto ancora nella nota della Regione - che, in alcuni casi, sono emerse lievissime differenze comunque rientranti nella sfera di competenza del direttore dei lavori e, comunque, mai incidenti sui contributi concessi.
    Il Comitato istituzionale è servito a fare il punto anche sullo stato di attuazione della ricostruzione pubblica nonché su quello delle ordinanze commissariali speciali e degli interventi del Fondo complementare Pnrr. Anche in questo caso è emerso un concreto avvio dei lavori per la ricostruzione delle principali opere pubbliche del cratere, tra cui gli ospedali di Norcia e Cascia.
    Hanno preso parte al comitato istituzionale, oltre alla Presidente della Regione Umbria, i sindaci dei Comuni del cratere, i delegati delle Province, Stefano Nodessi Proietti, direttore dell'Usr-Umbria, Gianluca Fagotti dirigente del servizio ricostruzione privata e Francesco Pes dirigente servizio ricostruzione pubblica. Collegato telematicamente anche il commissario straordinario Guido Castelli. (ANSA).
   

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