Umbria

Fioroni, All-in una articolata manovra di politica economica

'Sostegno a investimenti da un lato e competenze dall'altro'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 30 LUG - La manovra economica "All-in" per l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Michele Fioroni, è "storica" non solo per i 120 milioni di euro "che mettono tante risorse in un unico piatto" ma anche perché è una "articolata manovra di politica economica".
    Attraverso delle misure interconnesse va quindi a sostenere, ha spiegato Fioroni durante l'illustrazione, gli investimenti da un lato e le competenze dall'altro, con la parola chiave della "formazione continua del lavoratore".
    "Non possiamo pensare di sostenere gli investimenti - ha affermato l'assessore - senza accompagnare l'evoluzione del personale all'interno delle aziende e delle correlate competenze, necessarie per gestire nuovi sistemi produttivi e nuove tecnologie, come nel campo dell'intelligenza artificiale".
    Fioroni ha poi ricordato di aver visitato 310 aziende umbre in cinque anni registrando così la propensione delle imprese ad investire: "Questo andava accompagnato con una ultima manovra che chiude anni in cui abbiamo raggiunto le migliori performance di erogazione di investimenti alle imprese finendo tutte le risorse a disposizione".
    L'assessore ha poi ricordato che con "All-in" si favoriscono gli investimenti sia direttamente, mediante il finanziamento di bandi, sia con gli strumenti finanziari andando a sostenere gli investimenti in digitalizzazione. Strumenti finanziari che, per Fioroni, "si portano dietro la grande innovazione che avevamo già sperimentato che è quella della remissione del debito, sostenendola anche a livello finanziario".
    Sempre per ciò che concerne il sistema delle garanzie, Fioroni ha spiegato che vengono messi in campo 5 milioni e mezzo: "Questo è l'elemento fondamentale per cercare di sbloccare, in una stagione che si preannuncia essere particolarmente negativa sul versante del credito, gli investimenti sul sistema bancario che rimangono incagliati perché mancano le necessarie coperture di garanzia".
    Per Fioroni era necessaria poi un'attenzione a quelle che sono le fasce più deboli dei lavoratori: "Abbiamo ideato un imponente piano di incentivi - 8 milioni - così che le persone inserite nel programma Gol di lavoratori svantaggiati possano trovare più facilmente occupazione grazie ad un sistema di incentivi che, come già fatto in Rework, provano a fornire incentivi in maniera inversamente proporzionale alla distanza dal mercato del lavoro". (ANSA).
   

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