Umbria

Nuova manovra economica della Regione Umbria da 120 milioni

Usciranno a settembre i bandi che compongono 'All-in'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 30 LUG - Usciranno a settembre i bandi che compongono "All-in", la nuova manovra economica della Regione Umbria da 120 milioni di euro per ricerca e sviluppo, innovazione, digitalizzazione, internazionalizzazione, sostenibilità e formazione. Per consentire alle imprese di organizzarsi sono state già presentate dalla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, e dall'assessore regionale allo Sviluppo economico, Michele Fioroni.
    Entrando nel dettaglio, la manovra finanzia quasi la totalità delle azioni del programma regionale 2021-2027. È stato rifinanziato con 5 milioni di euro il bando "Ricerca e Sviluppo" 2023, con più di 8 milioni di euro il bando Large 2023 e con 1 milione di euro il bando "Voucher Innovazione" della precedente manovra Remix.
    Una delle grandi novità di questa manovra è rappresentata dalla pubblicazione di un bando interamente dedicato alla Sostenibilità a cui saranno dedicati 2 milioni di euro. Il bando - è stato spiegato - rappresenta uno strumento volto a favorire la transizione ecologica, sociale e di governance (Esg) delle micro piccole e medie imprese umbre.
    Rimanendo nell'ambito ambientale, dopo "Solar Attack" sarà pubblicato il bando Energia. Una misura da 3 milioni di euro, volta ad ottimizzare l'uso dell'energia nei cicli produttivi e negli edifici industriali con interventi di riduzione dei consumi termici ed elettrici nel processo produttivo e con interventi che andranno ad interessare l'involucro degli edifici industriali.
    Passando al settore digitalizzazione, la manovra "All-in" ripropone, in una versione totalmente rinnovata, il bando "Bridge to digital" che con una dotazione finanziaria di 6 milioni di euro mira a supportare il processo di digitalizzazione delle micro e piccole imprese operanti nei settori del commercio, della ristorazione, dell'artigianato e della manifattura.
    Tra digitalizzazione e ricerca si innesta, invece, l'innovativo bando "A.I. for Umbria" sull'intelligenza artificiale, con una dotazione finanziaria di 1 milione di euro.
    Sul fronte dell'internazionalizzazione, è confermato il supporto per la partecipazione a fiere di carattere internazionale e per progetti di internazionalizzazione integrati che spaziano dalla creazione di siti e-commerce, all'apertura di show-room, alla realizzazione di analisi per la penetrazione dei mercati esteri. Nel mese di maggio è stato pubblicato il bando "Fiere 2024-2025" che, con risorse pari a 2 milioni di euro, coprirà un pacchetto di 5 manifestazioni fieristiche internazionali in Italia e all'estero. Inoltre, con i 2,5 milioni di euro previsti per il bando Travel la Regione vuole supportare il sistema produttivo regionale rendendolo competitivo nelle molteplici dimensioni dell'internazionalizzazione.
    Nell'ambito della creazione di impresa, sarà ripubblicato anche il bando "Smart Up", misura che si propone di sostenere la creazione di start-up innovative con due bandi, uno da 2 milioni di euro che concederà un contributo a fondo e uno da 6 milioni di euro che funzionerà con il meccanismo dello strumento finanziario.
    Tra le misure di rafforzamento del tessuto imprenditoriale, sarà pubblicato un nuovo bando "My Self Plus", una misura da 1 milione di euro dedicato a imprese neo-costituite o da costituire, con un forte focus su imprese femminili e giovanili.
    Rimanendo nell'ambito dell'innovazione e creazione d'impresa, nel mese di ottobre sarà pubblicato il bando "Poli d'innovazione", una misura da 1 milione di euro - elevabile fino a 4 milioni di euro - che consentirà a raggruppamenti di imprese indipendenti la costituzione di poli d'innovazione.
    Specifiche misure, invece, saranno dedicate all'area di crisi complessa Terni-Narni, dopo che nei mesi scorsi la Regione Umbria ha negoziato e ottenuto 15 milioni di euro a valere sui fondi FSC da declinare in azioni volte a sostenere gli investimenti produttivi e le attività di ricerca e sviluppo.
    A favore degli investimenti produttivi, invece, saranno dedicati tre tipologie di bandi (Small, Medium e Large) che copriranno identiche tipologie di spesa ma che si differenzieranno esclusivamente per la taglia di investimento.
    Gli strumenti finanziari andranno a sostenere progetti di ricerca e sviluppo. Sarà così pubblicato, con una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro il bando "Ricerca e Innovazione".
    Infine, con l'avviso "Digital Skills" si cercherà di favorire l'inserimento/reinserimento lavorativo dei disoccupati ad elevata scolarizzazione. La manovra "All-in" si chiude poi con due misure rivolte a soggetti spesso marginalizzati: l'avviso "Gender Gup" per promuovere una più elevata e qualificata partecipazione delle donne nel contesto produttivo locale, e l'avviso "Diritto Dovere" per contrastare la dispersione scolastica e favorire l'accompagnamento e l'inserimento nel mercato del lavoro dei giovani inoccupati fino a 18 anni.
    (ANSA).
   

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