Umbria

Comunità montane, ridotto il disavanzo da 8,5 a 1,7 milioni

'L'obiettivo è azzerare il debito entro cinque anni'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 05 SET - Ha ridotto il disavanzo consolidato globale da 8,5 a 1,7 milioni di euro, con l'obiettivo di arrivare entro cinque anni ad azzerare il debito, il percorso portato avanti dal Commissario liquidatore unico e dalla Regione Umbria nell'ambito della liquidazione delle Comunità Montane.
    Durante la conferenza stampa nel corso della quale la presidente della Regione, Donatella Tesei, e il commissario Fabrizio Vagnetti hanno fatto il punto sul lavoro svolto e sui prossimi passi, è stato spiegato che "si arriverà al pareggio e alla liquidazione delle comunità montane senza gravare sui bilanci dei comuni, soprattutto quelli del Trasimeno, e di conseguenza sui cittadini".
    Tesei ha affermato che la situazione "potenzialmente poteva minare i conti pubblici regionali e dei Comuni". "Siamo riusciti a ricostruire la situazione e comunicarla in trasparenza agli umbri - ha aggiunto Tesei - producendo poi il piano di liquidazione unitaria, appurando il disavanzo complessivo di ben 8,5 milioni. Nello specifico va sottolineato che il solo disavanzo della comunità montana del Trasimeno ammontava a 19,2 milioni e vedeva conti e beni pignorati".
    Inoltre, come sottolineato dal liquidatore, "sono stati messi a reddito mediante locazioni gli immobili, è stata ricostruita la regolarità urbanistica, sono state effettuate le ricostruzioni delle situazioni catastali di tutto il patrimonio immobiliare, sono stati effettuati i bandi di vendita per terreni e immobili, ed anche gli stralci con i fornitori del Trasimeno, è stato effettuato il passaggio di tutti gli archivi storici ad Afor, è stata sbloccata la tesoreria del Trasimeno pignorata dal 2016, sono stati approvati i bilanci della stessa comunità lacustre, fermi al 2019, e ha avuto inizio la procedura per l'estinzione di tutti i mutui e finanziamenti delle 4 comunità montane per cui è stato possibile farlo".
    "Il prossimo traguardo - ha concluso la presidente - è la chiusura in pareggio della liquidazione unica delle comunità montane, e quindi salvataggio di tutti i comuni del Trasimeno, in un orizzonte temporale di altri 5 anni di questo tipo di lavoro. Il tutto sempre nello spirito di non sollevare polemiche sul passato, ma risolvere il problema affinché non gravi sui cittadini". (ANSA).
   

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