Umbria

In Umbria una task force di cani contro bocconi avvelenati

Impegnati sei binomi addestrati per dieci mesi

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 20 SET - A conclusione di un corso durato dieci mesi, sono stati consegnati gli attestati ai sei binomi che compongono la nuova unità cinofila antiveleno a disposizione dei Comuni dell'Umbria. Una task force pilota a livello nazionale, nata grazie ad un progetto dell'assessorato all'Ambiente della Regione, su impulso dell'Enpa e in collaborazione della Scuola umbra di amministrazione pubblica, dove si sono formati conduttori e cani.
    "La loro opera - ha detto l'assessore regionale all'Ambiente Roberto Morroni - aiuterà a sconfiggere un fenomeno che fa danni molteplici per animali domestici, fauna selvatica, ambiente e salute degli umani, dunque ad ampio raggio. Comportamenti incivili contro cui serve una azione incisiva con tolleranza zero".
    Gli attestati sono stati consegnati nella sala conferenze della sede della Regione, al Broletto. A margine, la squadra con conduttori e cani si è radunata nel piazzale antistante.
    La task force, destinata a crescere di unità, è composta da Francesco con il meticcio Luna, Alessandra con il pastore tedesco Nikita, Olga con il pastore tedesco Victor, Yivette Ann con due i pastori belga malinois Rick e Stella Libra, Silvia con il border collie Sky.
    Alla consegna degli attestati sono intervenuti tra gli altri Massimo Floris, responsabile sanitario struttura Enpa, addestratore e promotore dell'iniziativa, Paola Tintori (Enpa), Francesco Grohmann e Salvatore Macrì (Regione).
    "L'importanza del progetto è molteplice", ha detto Tintori sottolineando il valore "della collaborazione tra amministrazione regionale e associazione". L'auspicio è che "il coinvolgimento di Asl e Comuni che si avvierà, porterà a replicarlo anche altrove". (ANSA).
   

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