Umbria

Approva norma per semplificazione amministrativa agricoltura

Via libera della Regione a 'delibera strategica'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 25 SET - La Giunta regionale ha approvato una "delibera strategica che segna un passo cruciale verso la semplificazione dei procedimenti amministrativi in agricoltura".
    Proposta dall'Assessore all'Agricoltura Roberto Morroni, prevede l'adozione di misure finalizzate a rendere più snello ed efficiente il processo autorizzativo per le imprese agricole umbre, attraverso il coinvolgimento diretto dei Centri autorizzati di assistenza agricola, in possesso di riconoscimento regionale.
    In una nota diffusa dall'ufficio stampa di Palazzo Donini "questa iniziativa rappresenta una tappa di particolare valore in un percorso più ampio che la Regione Umbria ha intrapreso in quest'ultima legislatura per semplificare e modernizzare la gestione amministrativa".
    Tra i progetti "di spicco" in questo contesto vengono indicati la piattaforma digitale regionale per la gestione del sistema autorizzativo nel settore agrituristico, che consente alle aziende di accedere in maniera più rapida e trasparente a tutte le procedure relative a questo ambito; il sistema Gari, uno strumento avanzato per l'automatizzazione dei processi di gestione delle pratiche agricole; il manuale unico di procedura per la presentazione di domande e l'accesso ai bandi legati allo sviluppo rurale, che ha unificato e standardizzato le modalità operative, riducendo le complessità per gli utenti.
    "Questi strumenti digitali e organizzativi hanno già contribuito a rendere più agevole l'interazione tra aziende agricole e pubblica amministrazione, e la nuova delibera rafforza ulteriormente tale impegno" prosegue la nota.
    Tra i punti salienti della delibera appena approvata vengono evidenziati il coinvolgimento dei Caa: la delibera consente alle aziende agricole di presentare istanze attraverso i Caa, accelerando l'iter burocratico per il rilascio delle autorizzazioni. Questo processo punta a ridurre i tempi di attesa e a facilitare l'accesso alle certificazioni e abilitazioni necessarie per le attività agricole; il silenzio assenso: è stata introdotta la possibilità di applicare il principio del "silenzio assenso" in diversi procedimenti amministrativi, consentendo che, decorso un termine di 30 giorni senza risposta da parte dell'Amministrazione, l'autorizzazione richiesta venga automaticamente concessa; la semplificazione dei procedimenti: la delibera prevede la semplificazione di numerosi procedimenti, tra cui il rilascio della qualifica di imprenditore agricolo professionale (Iap), l'abilitazione alle attività agrituristiche, fattorie didattiche e fattorie sociali, nonché le autorizzazioni relative all'estirpazione e reimpianto di superfici vitate; la riduzione dei costi e tempi burocratici: il nuovo processo non comporta oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale e mira a eliminare ostacoli burocratici che fino a oggi hanno rallentato il settore agricolo.
    L'assessore Roberto Morroni ha sottolineato l'importanza della misura. "Con questo intervento - ha sottolineato -, confermiamo il nostro impegno a favore degli agricoltori umbri, offrendo loro strumenti più snelli e funzionali per far fronte alle sfide burocratiche. È un segnale concreto di vicinanza al comparto agricolo, con l'obiettivo di favorirne la competitività e lo sviluppo".
    La delibera - si spiega ancora nella nota - è stata accolta "con ampio favore e rappresenta un tassello fondamentale per il rilancio e il rafforzamento del settore agricolo in Umbria". La Regione si impegna ora a monitorare l'attuazione delle misure e a garantire un dialogo costante con i caa per perfezionare il processo di semplificazione. (ANSA).
   

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