Umbria

Agabiti, svolto un lavoro intenso per il diritto allo studio

Da 700 a 1.400 posti letto e 25 milioni di euro per i borsisti

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 01 OTT - Da 700 a 1.400 posti letto negli studentati, cresciuti in due anni, e un sostegno economico anche quest'anno di 25 milioni di euro per i borsisti. Si possono riassumere così i dati sia sull'erogazione delle borse di studio, a seguito delle richieste pervenute per l'anno accademico 2024-2025, sia in riferimento all'aggiornamento della situazione alloggi universitari.
    A renderli noti, insieme all'amministratore di Adisu Fabio Santini, e alla presenza del delegato dell'Università per Stranieri di Perugia Francesco Asdrubali, è stata l'assessore regionale all'Istruzione Paola Agabiti.
    "Un lavoro intenso e di grandi soddisfazioni" come l'ha definito l'assessore che, fornendo anche i dati generali sui sostegni alle famiglie per il diritto allo studio, ha sottolineato come questo sia "da sempre fondamentale" per la Giunta Tesei, "per garantire ancora come fatto lo scorso anno a tutti i richiedenti l'alloggio e per riuscire a soddisfare per intero le richieste che arriveranno anche in merito alle borse di studio".
    "Per quanto riguarda i posti letto e gli studentati - ha sottolineato Agabiti - abbiamo fatto un lavoro impegnativo negli ultimi due anni, quando partivano da 700 posti letto per arrivare quest'anno a metà ottobre a circa 1.400. Ma sono già in programma altri investimenti e interventi che faremo con due studentati alla stazione di Fontivegge e a San Francesco al Prato per ulteriori 140 posti letto nei prossimi anni. Con Adisu abbiamo lavorato e lo stiamo facendo ancora in maniera attiva e costante".
    Sul fronte borse studio, Agabiti ha poi ricordato che "anche quest'anno saranno erogati 25 milioni di euro e forse siamo la prima regione a dare un contributo così importante e a soddisfare tutte le richieste dei borsisti".
    "Continueremo anche nei prossimi anni - ha proseguito - ad erogare pure il contributo per la no tax area fino a 30mila euro di Isee. In totale in passato sono stati erogati 6 milioni di euro, circa un milione all'anno".
    Come ha poi illustrato Santini per l'Adisu, su 8.758 istanze digitali di borsa di studio pervenute per l'anno accademico 2024-2025 a valere sul Bando di concorso (+ 3% rispetto al 2023-2024) sono risultate idonee 7.185 domande, di cui 1.598 idonee di borsa di studio con posto letto (un dato in linea con quello dell'anno scorso, 1.495). "A fronte di questo incremento degli idonei di circa 100 unità - ha spiegato ancora Santini - abbiamo 300 posti letto in più perché oltre ai 150 in programma quest'anno abbiamo acquisito un immobile su San Sisto per ulteriori 150 posti letto che è prossimo al dipartimento di medicina".
    L'amministrazione Adisu ha poi evidenziato che l'azione dell'agenzia "è sempre più improntata all'apertura visto l'ascolto e il confronto in maniera serrata con gli studenti".
    "Con questa azione - ha detto - abbiamo individuato delle linee di intervento che sicuramente possono rappresentare il futuro dell'agenzia, come il livellamento dei servizi a tutta la comunità studentesca umbra, il rilancio delle attività culturali e l'ingresso anche sul fronte delle attività sportive".
    Oltre al versante universitario, l'assessore Agabiti ha ricordato che per garantire il diritto allo studio la Regione Umbria alle famiglie ha assegnato oltre 55 milioni di euro tra Borse scolastiche per oltre 98.000 studenti, piani annuali diritto allo studio, contributi per libri di testo per oltre 34.000 studenti, centri estivi per oltre 46.000 minori, centri estivi di sostegno per famiglie con oltre 100 minori con disabilità.
    "Sin dall'inizio del mio mandato - ha proseguito l'assessore - ho dedicato particolare attenzione all'istruzione e alla formazione, questo anche con la consapevolezza che l'insieme delle azioni che possono essere attuate nel settore costituisce un fondamentale presupposto per contrastare il declino demografico nella nostra regione. A tal fine è stata posta in essere una strategia di ampio respiro, incentrata su tutte le fasi dell'istruzione a partire dallo 0-6 fino alla formazione Its e Ifts e università". (ANSA).
   

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