Umbria

Proietti 'onora' gli operatori sanitari e del volontariato

La presidente della Regione in visita all'hospice di Perugia

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 20 FEB - La presidente della Regione, Stefania Proietti, ha "voluto onorare" i professionisti sanitari, sociosanitari, socioassistenziali e del volontariato, in occasione della Giornata nazionale istituita nel corso della pandemia per ricordare quanti sono stati in prima linea a difendere la salute della popolazione in un momento particolarmente complesso per il sistema sanitario nazionale e per l'intero Paese. Lo ha fatto anche visitando l'hospice di Perugia.
    "Per chi, come me ha amministrato le città quando le persone, in particolare i più fragili, morivano sotto i nostri occhi, il Covid rappresenta una cicatrice sull'anima - afferma Proietti attraverso una nota di Palazzo Donini - ma quello che fece tutto il personale sanitario fu davvero eroico ed è per questo che dobbiamo ricordare, con rispetto e gratitudine, ogni singolo professionista che lavora nel sistema sociosanitario della nostra regione. A cinque anni di distanza, questa giornata rappresenta ancora di più un giusto tributo all'impegno straordinario di medici chirurghi e odontoiatri, infermieri, ostetriche, fisioterapisti, tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, veterinari, farmacisti, psicologi, chimici e fisici, biologi, assistenti sociali, ma anche del personale amministrativo, tecnico e di tutti i volontari. Oggi più che mai il loro contributo è essenziale per sostenere un sistema sociosanitario sempre più equo e inclusivo.
    Conosciamo le difficoltà che sta attraversando il mondo della sanità e siamo consapevoli della necessità di promuovere politiche di sostegno per i professionisti del settore, in termini di benessere organizzativo, formazione e pieno coinvolgimento nel rinnovamento del sistema salute della nostra regione".
    La presidente ha da poco voluto testimoniare la propria vicinanza ai professionisti sanitari e sociosanitari facendo visita all'hospice di Perugia. "Ho voluto portare personalmente il mio ringraziamento all'equipe de La casa nel parco, come gesto simbolico di vicinanza agli oltre 14 mila professionisti del sistema sanitario regionale e per conoscere meglio un centro d'eccellenza che promuove un modello di accoglienza e di assistenza particolarmente attento ai bisogni psicologici e sociali del malati e delle loro famiglie".
    L' hospice, infatti, è parte integrante della rete di assistenza territoriale dell'Usl Umbria 1 ed offre un servizio pubblico gratuito a persone affette da patologie cronico-evolutive, oncologiche e non, prevalentemente in fase avanzata o terminale di malattia, ma anche pazienti in terapia simultanea che necessitano di terapia di supporto. Offre inoltre accoglienza, sostegno e calore umano alla rete familiare e amicale che ruota intorno al malato. È una struttura dotata di dieci camere di degenza per ricoveri temporanei che accoglie i pazienti per il tempo necessario al controllo dei sintomi e permette l'organizzazione di una dimissione in sicurezza verso il domicilio o altra struttura.
    L'equipe multidisciplinare e multiprofessionale opera sia all'interno dell'hospice che sul territorio del Distretto del perugino erogando cure domiciliari ai pazienti che necessitano di cure palliative. L'equipe è composta da medici palliativisti, psicologi, infermieri, fisioterapisti, operatori sociosanitari, assistenti sociali, volontari e tirocinanti che lavorano in integrazione nella costruzione di un approccio bio-psico-sociale e spirituale.
    Per maggiori informazioni sui servizi offerti dall'hospice e sulle modalità d'accesso è possibile consultare la pagina web dedicata: https://www.uslumbria1.it/struttura/hospice/ (ANSA).
   

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