Umbria

Proietti e Bori alla presentazione del Festival giornalismo

Dà all'Umbria 'respiro di livello mondiale' dice la presidente

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 17 MAR - Alla presentazione del 19/o Festival Internazionale del Giornalismo sono intervenuti la presidente della Regione Stefania Proietti e il vicepresidente Tommaso Bori che, insieme agli organizzatori Arianna Ciccone e Christopher Potter e alla sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi, hanno illustrato alla stampa le linee guida della kermesse che si svolgerà tra il 9 e il 13 aprile prossimi.
    "Voglio ringraziare Arianna Ciccone e Christopher Potter - ha detto la presidente Stefania Proietti nel corso del suo intervento del quale riferisce l'ufficio stampa della Regione - perché con il loro festival regalano ogni anno a Perugia e a tutta la regione Umbria un respiro e una visibilità di livello mondiale. Lo dimostra il parterre dei relatori, che vede la presenza di premi Nobel, premi Pulitzer e premi Oscar, lo dimostrano gli eventi collaterali che nascono, lo dimostra l'eccezionalità del seguito che ha sia attraverso i social ma anche in presenza, perché Perugia si riempie di persone che cercano di venire ad ascoltare il momento storico presente. In un tempo che ci è dato di vivere estremamente complesso, questo racconto diventa quindi ancora più essenziale da ascoltare, per poter vivere, capire questa complessità e avere gli strumenti per decidere. Si tratta di una kermesse a cui guardano tantissimo i giovani, non solo quelli che fanno parte del mondo del giornalismo, ma i giovani del mondo della cultura. È forse uno dei pochi eventi a cui gli intellettuali di caratura internazionale ancora guardano con interesse e ci onoriamo di averlo qui in Umbria".
    "Al Festival - ha dichiarato poi il vicepresidente della Regione e assessore alla Cultura Tommaso Bori - si trova ogni anno una comunità interessata alla libera informazione vera, trasparente, anche quando è critica e ogni volta questa comunità si allarga e si ringiovanisce. È questa la caratteristica più interessante del festival, essere una manifestazione che allarga di anno in anno i propri interessi, che riesce a mettere in contatto i nostri giovani con il mondo, offrendo loro strumenti sempre originali per interpretare l'attualità che stiamo vivendo e facendo della città di Perugia e della Regione un crocevia di personalità di grande livello e di idee all'avanguardia".
    (ANSA).
   

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