(ANSA) - PERUGIA, 23 APR - "Mettere un punto" sulla vicenda
clinica-stadio di Terni per far sì che si interrompa "la
mancanza di chiarezza che continua a generare equivoci in un
clima di campagna elettorale in cui si susseguono pronunciamenti
sui media di tecnici e di autorevoli rappresentanti
istituzionali rispetto al tema della clinica privata che
dovrebbe finanziare un nuovo stadio": questo, secondo il
consigliere regionale del Pd, Fabio Paparelli, lo scopo della
sua interrogazione presentata oggi durante il question time del
Consiglio regionale dell'Umbria alla quale ha risposto
l'assessore alla sanità, Luca Coletto.
"Amministratori locali continuano a propinare ai cittadini,
previa conferma della fede nella sanità pubblica, la promessa di
un nuovo ospedale e di un progetto stadio-clinica che dovrebbe
risolvere tutti i mali della sanità pubblica territoriale - ha
detto Paparelli - mentre nel frattempo lo stato di difficoltà
delle strutture sanitarie pubbliche è sotto gli occhi di tutti".
"Relativamente all'ipotesi della cosiddetta clinica-stadio
allo stato degli atti approvati dalla precede giunta di centro
destra del Comune di Terni - ha detto ancora Paparelli - emerge
che il progetto prevede, a fronte di un investimento complessivo
di 53 milioni di euro, una clinica per 26 milioni e uno stadio
per 24 milioni più 3 milioni di spese di progettazione. Di
questi 53 milioni solo 10 rappresenterebbero il capitale privato
che verrebbe apportato in questo ipotetico progetto e un alto
ricorso all'indebitamento, 43 milioni, che dovrebbero essere
restituiti al sistema bancario in 30 anni attraverso il
convenzionamento del 60 per cento dei posti letto della clinica
privata. Quindi stadio finanziato in realtà con il
convenzionamento eventuale del 60 per cento della struttura
sanitaria e quindi fatto certo l'investimento e fatto aleatorio
che il convenzionamento sia garantito. A quanto si apprende dai
media, inoltre, la clinica verrebbe realizzata su un terreno di
proprietà del sindaco della città con evidente conflitto di
interesse".
"Il rispetto della normativa vigente - ha ricordato Paparelli
- prevede che una clinica prima deve essere autorizzata, poi
deve essere messa in esercizio, poi deve richiedere e ottenere
l'accreditamento, per poi partecipare alle procedure pubbliche
per ottenere eventualmente il convenzionamento di una parte dei
posti letto. E quindi non può essere garantito a priori la
realizzazione di un finanziamento attraverso dei proventi che
sono sottoposti a gara pubblica successiva al fine del
completamento di un iter. Tutto questo fa si, a mio avviso, che
si debba mettere un punto per non continuare ad illudere su
questa vicenda. La procedura di convenzionamento di una clinica
privata non può avere nulla a che vedere con la costruzione
dello stadio e credo che su questo vada fatta chiarezza".
"Per quanto riguarda lo stato attuale della procedura della
clinica-stadio, come già evidenziato al Comune di Terni in data
28 marzo 2024 - ha risposto Coletto - il procedimento si è
concluso con determinazione dirigenziale del 2022. Quindi il
percorso è stato concluso e non esistono procedimenti in essere
per il cosiddetto stadio-clinica". (ANSA).
Paparelli, mettere un punto sulla vicenda della clinica-stadio
Coletto risponde in Aula: 'Il procedimento si è concluso'