(ANSA) - FOLIGNO (PERUGIA), 08 LUG - Dimostra sul campo tutta
la sua efficacia ed efficienza il percorso diagnostico
terapeutico assistenziale dei tumori gastrointestinali,
sostenuto dalla direzione strategica aziendale e attivato dai
professionisti dell'ospedale e del distretto di Foligno
dell'Azienda Usl Umbria 2. Il nuovo modello, reso operativo nel
mese di maggio per la diagnosi e la cura tempestiva dei tumori
gastrointestinali, si pone l'obiettivo di garantire, grazie
all'impegno di staff multidisciplinari, tempi rapidi tra la
diagnostica gastroenterologica e la chirurgia.
Nei giorni scorsi - si legge in una nota della Usl 2 - un
sessantenne è stato sottoposto con procedura Eras (Enhanced
Recovery After Surgery) ad un intervento chirurgico di rimozione
di un tumore del colon localizzato nel sigma. L'attività
chirurgica è stata condotta dallo staff diretto dal dottor
Andreino Tassi, responsabile dell'Unità operativa di chirurgia
d'urgenza del "San Giovanni Battista" di Foligno con il supporto
dei sanitari della struttura complessa di anestesia e
rianimazione coordinati dal dottor Giammichele Nicoletta.
"La novità, prevista nel percorso diagnostico terapeutico
assistenziale - spiega Tassi - è l'accurata preparazione messa
in atto dal servizio nutrizionale della dottoressa Daniela
Damiani nei giorni antecedenti l'intervento che ha consentito di
dimezzare i tempi di degenza post operatoria (da 6 a 3 giorni) e
permesso, quindi, una ripresa ottimale, completa e tempestiva
del paziente in brevissimo tempo. L'intervento, condotto in
laparoscopia, è perfettamente riuscito e, grazie a questa
specifica preparazione sul versante dell'alimentazione e della
nutrizione, il paziente ha superato l'operazione in modo
brillante ed è tornato, grazie anche alle cure della dottoressa
Alessia Urbani che lo ha attentamente seguito in reparto, alla
sua vita normale a poche ore dal trattamento".
"Dal punto di vista anestesiologico - afferma il dottor
Giammichele Nicoletta, responsabile della struttura complessa di
anestesia e rianimazione - la gestione del paziente prevede la
combinazione dell'anestesia generale con tecniche di analgesia
loco-regionale per realizzare una anestesia opioid-free. Tutto
ciò per favorire il rapido recupero con buon controllo del
dolore post-operatorio. Vorrei ringraziare l'equipe di sala
operatoria infermieristica coordinata dal dottor Lucio Nagni per
l'ottimo lavoro svolto".
Premiato quindi il lavoro di squadra che ha visto impegnate e
protagoniste la coordinatrice infermieristica Simonetta Porzi ed
Elena Carloni insieme a tutto lo staff infermieristico della
struttura di chirurgia della struttura ospedaliera folignate,
che si sono occupate con grande dedizione e professionalità
all'assistenza post chirurgica favorendo la ripresa pressoché
immediata e il pieno recupero del paziente. (ANSA).
A Foligno nuova procedura degenza operati tumori al colon
Il percorso consente tempi rapidi tra diagnostica e chirurgia