Umbria

Nominati i coordinatori sanitari dell'ospedale di Perugia

Il direttore De Filippis ha approvato la graduatoria

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 21 LUG - Il direttore generale dell'Azienda ospedaliera di Perugia, Giuseppe De Filippis, ha approvato la graduatoria finale dei vincitori dell'avviso pubblico interno, per titoli e colloquio, per il conferimento degli incarichi di coordinamento (ex-capo sala) del personale infermieristico e tecnico dell'area del comparto sanitario.
    Sono 25 i vincitori interni che andranno a coordinare gli infermieri e tecnici in servizio nelle strutture sanitarie (50 reparti e 15 servizi) dell'ospedale di Perugia. A questi si aggiungono i 40 coordinatori sanitari già rinnovati nel mese di giugno. In totale sono 65 gli incarichi di coordinamento assegnati per l'area comparto sanitario del Servizio infermieristico tecnico sanitario riabilitativo ed ostetrico in base al nuovo assetto organizzativo in vigore da giugno contro i 113 presenti nella precedente organizzazione.
    "E' stato un percorso lungo e impegnativo per i nostri uffici amministrativi (340 le domande pervenute e 150 i dipendenti che si sono presentati) ma ha dato la possibilità a tutti gli infermieri e tecnici di rimettersi in gioco per la loro carriera professionale - ha affermato De Filippis attraverso un comunicato del Santa Maria della Misericordia - per questo voglio ringraziare la direzione amministrativa insieme all'area Risorse umane e la commissione esaminatrice, presieduta dal direttore sanitario, dott. Arturo Pasqualucci, e composta dal nostro dirigente dott. Giuliano Bettelli, dell'area tecnica e diagnostica, e dalla dr.ssa Letizia Tesei, dirigente delle professioni sanitarie della Ast Marche per il lavoro svolto in piena trasparenza e serietà. Voglio esprimere la mia gratitudine anche alle organizzazioni sindacali per il percorso di condivisione iniziato un anno fa con l'approvazione del regolamento e poi del nuovo assetto organizzativo. Con questo atto concludiamo l'assegnazione degli incarichi di responsabilità in base al nuovo assetto organizzativo in attuazione del protocollo d'intesa Regione - Università. Mi complimento con i nuovi coordinatori sanitari e auguro loro buon lavoro". (ANSA).
   

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