Umbria

Riorganizzata la rete servizi specialistici reumatologici

Obiettivo è 'adeguata offerta sanitaria per i pazienti'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 07 NOV - In Umbria viene riorganizzata la rete dei servizi specialistici reumatologici con l'obiettivo di arrivare ad una "adeguata offerta sanitaria per i pazienti". La novità è stata presentata nella sala Montalcini del Creo dal professor Roberto Gerli, direttore struttura di Reumatologia dell'azienda ospedaliera di Perugia e coordinatore Rete reumatologica umbra.
    La riorganizzazione ospedale-territorio dei servizi specialistici reumatologici che offrono cure e assistenza prende forma grazie ai lavori del Comitato direttivo della Rete e a una delibera della Regione dello scorso maggio. Una ottimizzazione che vede la struttura complessa di Reumatologia del Santa Maria della Misericordia come "hub".
    Il nuovo assetto consentirà di far fronte alla "grave carenza di specialisti" ed alla "rilevante mobilità" di pazienti verso altre regioni ha sottolineato Gerli. "Abbiamo oltre il 40 per cento della spesa per farmaci per questo tipo di patologia prescritti da specialisti fuori regione" ha aggiunto.
    La rete prevede l'istituzione di nuovi posti per specialisti "con una situazione basica iniziale di 1 o 2 posti per le 4 aziende ospedaliere, che poi dovranno essere implementati nel tempo".
    La delibera 444 della giunta regionale prevede, per la struttura complessa di Reumatologia di Perugia a valenza interaziendale con l'Usl Umbria 1, cinque medici reumatologi all'interno dell'azienda ospedaliera di Perugia per le attività del centro hub e di specialistica ambulatoriale (due per strutturare, due ambulatori settimanali per il Distretto del Perugino); quattro medici reumatologici nell'ambito dell'Usl Umbria 1 (per strutturare ambulatori per gli altri 5 Distretti con orario settimanale). Per la struttura semplice dipartimentale di Reumatologia dell'azienda ospedaliera di Terni, tre reumatologi per le attività del Centro Spoke e per quelle di specialistica ambulatoriale. Per l'Usl Umbria 2 si prevedono tre reumatologi.
    In occasione della presentazione, cui hanno partecipato il direttore del Dipartimento di Medicina Vincenzo Talesa, Alessandra Verducci (presidente Amar Umbria) e Silvia Tonolo (presidente Anmar), sono stati forniti alcuni numeri. "In Umbria - spiega Gerli - si può stimare che vi siano circa 87.000 persone con affezioni reumatiche di cui oltre 15.500 con età inferiore ai 60 anni. Di questi 14.000 affette da reumatismi infiammatori, oltre 4.000 soggetti con artrite reumatoide e quasi 650 con lupus eritematoso sistemico". (ANSA).
   

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