Ottimizzare il percorso diagnostico-terapeutico e assistenziale dell'ictus, grazie al coordinamento con la rete territoriale nella fase pre-ospedaliera è l'obiettivo per il 2020 del team della Stroke unit dell'ospedale di Terni.
Accorciare le tempistiche anche nella fase del trasporto in ospedale del paziente significa, infatti - viene spiegato -, ridurre le complicanze e gli esiti clinici, per questo presso l'Azienda ospedaliera da alcuni anni è attivo un percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale nato dalla collaborazione multidisciplinare di neurologi, medici dell'emergenza, neuroradiologi, radiologi interventisti, fisiatri, neurochirurghi e medici di laboratorio.
Il trattamento combinato, prosegue il dottor Costantini, ha permesso "un significativo miglioramento in oltre l'80% dei pazienti, riducendo il tasso di mortalità, le complicanze e la disabilità residua". "In particolare, nelle ultime settimane del 2019 - ha concluso - sono stati trattati in tempi molto brevi tre pazienti colpiti da occlusione dell'arteria basilare, gravissima emergenza clinica che può portare alla decesso in pochissimo tempo".
A Terni tempi più rapidi per cura ictus
Stroke unit punta a ottimizzare percorso diagnosi-terapia