Umbria

Per Assisi un Natale nel segno di San Francesco

La città celebrerà gli 800 anni del primo presepe

Redazione Ansa

(ANSA) - ASSISI (PERUGIA), 11 SET - Sarà un Natale speciale ad Assisi, in un anno ancor più speciale, legato agli 800 anni del primo presepe della storia, realizzato da San Francesco a Greccio nel 1223. Questo straordinario evento storico, culturale e spirituale, rappresenterà il filo conduttore delle festività natalizie nella città, attraverso una serie di iniziative previste dal primo dicembre 2023 al 6 gennaio 2024.
    Il programma è promosso dal Comune di Assisi, in collaborazione con i frati del Sacro convento, i frati della Basilica di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola, la Diocesi di Assisi e il tessuto associativo e culturale cittadino ed è stato annunciato in anteprima dalla sindaca Stefania Proietti a Betlemme dove si è recata in occasione di un evento finalizzato a rinnovare l'appello alla pace e alla fraternità dalle tre città gemellate e legate dalla figura di San Francesco: Assisi, Betlemme e Greccio.
    "Sarà un Natale più speciale del solito ad Assisi - ha sottolineato la sindaca in una nota del Comune - che pone al centro un evento importante nella storia, le celebrazioni dell'ottavo centenario del primo presepe. In questo anno che apre i grandi centenari francescani, è nostra volontà, come sindaci di tre città-messaggio, attuare il più concretamente possibile l'anelito francescano alla pace e alla fraternità, nella convinzione che l'amicizia tra i popoli si può rifondare a partire dai gesti concreti e dalle piccole comunità. Il presepe ci riporta al messaggio di umiltà e di pace, San Francesco è stato l'uomo del dialogo tra Oriente e Occidente: 800 anni dopo il primo presepe della storia, vogliamo dire che è ancora è più che mai attuale. Il dialogo e l'amicizia tra i popoli sono l'unica speranza di pace".
    Le celebrazioni del centenario del presepe interesseranno anche Assisi che, insieme al Comune di Greccio, ha organizzato una serie di eventi, con egida nazionale ed internazionale.
    L'occasione della presenza a Betlemme è stata utile anche per una prima presentazione dell'intenso programma del Natale ad Assisi che inizierà il primo dicembre e sarà all'insegna della centralità del presepe di Francesco. L'intera città si vestirà di luminarie, mentre le facciate delle chiese e dei principali monumenti del centro storico saranno addobbate con illuminazioni artistiche a tema, e la piazza del Comune avrà un particolare allestimento. Tutto con luci led, a basso impatto energetico e con un progetto di sostenibilità ambientale.
    Nel cuore della città, ci saranno presepi in angoli caratteristici e presepi speciali, come quello con la sabbia di Jesolo, davanti alla Basilica inferiore di San Francesco, lungo 8 metri, alto e profondo 4, con la rappresentazione della Sacra Famiglia con San Francesco e gli angeli.
    Un'opera straordinaria, di fronte al grande albero di Natale offerto dalla regione Valle d'Aosta, che sarà acceso l'8 dicembre.
    Nello stesso giorno verranno inaugurati anche il presepe a grandezza naturale sul sagrato della Basilica di Santa Maria degli Angeli, che sarà allestita in maniera particolare anche come luminarie, nonché la mostra internazionale dei presepi all'interno della stessa.
    Speciali saranno anche i presepi viventi in programma nelle frazioni del territorio assisano (Armenzano, Petrignano e San Gregorio), per i quali il Comune sta programmando un servizio navetta. Verranno anche accesi gli "Ecoalberi luminosi" della città, i due grandi "alberi di alberi" illuminati con luci a basso consumo, decorati con l'aiuto dei bambini, che poi verranno piantumati, un segno di attenzione all'ambiente e un modo per compensare il consumo di energia elettrica.
    Tra le grandi novità, l'allestimento nel palazzo del Monte Frumentario della "Casa del primo presepe", con eventi per tutti e laboratori creativi per bambini su storia ed evoluzione del presepe di Francesco.
    Nel centro storico di Assisi saranno presenti anche il trenino del Natale e mercatini con prodotti artigianali e natalizi di qualità in particolare con prodotti di artigianato artistico provenienti proprio da Betlemme. Accanto a tutto questo, tanti eventi musicali e culturali in programma fino al 6 gennaio 2024, per un Natale che, nell'ottocentenario del primo presepe, si propone un evento straordinario dove tutti potranno vivere un'esperienza indimenticabile, fra bellezza, cultura, natura, eventi, aggregazione e spiritualità. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it