Umbria

In migliaia ad Assisi nei luoghi di 'Che Dio ci aiuti'

Oltre 10 mila ingressi nella chiesa di San Giacomo

Redazione Ansa

(ANSA) - ASSISI (PERUGIA), 12 SET - Funziona ad Assisi il nuovo itinerario turistico promosso dal Comune per valorizzare angoli e scorci della città dove è stata girata "Che Dio ci aiuti 7", popolare fiction di Rai Uno, andata in onda con successo lo scorso inverno. Durante l'estate sono stati infatti migliaia i visitatori alla scoperta dei luoghi in cui sono state fatte le riprese, che hanno visto protagonisti attori come Elena Sofia Ricci (suor Angela), Valeria Fabrizi (suor Costanza), Francesca Chillemi (Azzurra), Pierpaolo Spollon (Emiliano) e Federica Pagliaroli (Sara).
    Il Comune ha sottolineato che la chiesa di San Giacomo de Muro Rupto, dove avvengono scene cruciali e alcuni dei dialoghi principali, ha registrato oltre 10 mila ingressi da aprile ad agosto. I dati arrivano direttamente dalle suore Francescane Angeline, che gestiscono la struttura in cui si trova la celebre chiesetta e che accolgono i turisti offrendo loro una visita guidata della stessa e del chiostro adiacente, altrettanto noto luogo della fiction.
    "Arriva gente da tutta Italia - spiega Suor Silvana - curiosa di vedere dal vivo i posti in cui è stata ambientata la storia di 'Che Dio ci aiuti'. Sono soprattutto famiglie, manche coppie di adulti e singoli. Chiedono informazioni, scattano fotografie, lasciano dediche con lo slogan della fiction, fanno selfie, ammirano la bellezza di posti che finora erano meno conosciuti ad Assisi. Un vero e proprio boom c'è stato durante il periodo del ferragosto, quando abbiamo contato anche 300 persone al giorno e abbiamo dovuto coinvolgere dei volontari per aiutarci a gestire al meglio l'enorme flusso di visitatori. Abbiamo organizzato dei turni, ma ci sono stati momenti con la gente in fila fuori. Offriamo una spiegazione della chiesa, del chiostro e diamo informazioni anche sulla città in generale. Per noi è una bella forma di accoglienza e anche di apostolato".
    Per promuovere i cosiddetti luoghi della fiction sono stati realizzati depliant che raccolgono e descrivono le principali location di Assisi in cui è stata girata la serie televisiva, in una sorta di nuovo itinerario turistico alla scoperta di spazi meno noti della città. Sono state, inoltre, create apposite mappe ed è stata eseguita un'ampia diffusione soprattutto tramite le pagine web e social ufficiali del turismo del Comune di Assisi: www.visit-assisi.it, @visit assisi su Facebook e @visit_assisi_official su Instragram.
    "La diffusione dei materiali - sottolinea Giulio Proietti Bocchini, responsabile dell'ufficio Turismo e marketing territoriale del Comune di Assisi - è iniziata in coincidenza con l'ultima puntata della fiction, a metà marzo scorso. In pochi giorni, sono arrivate numerose richieste di informazioni per organizzare le visite e oggi abbiamo migliaia di visitatori sulle tracce della fiction. Proponiamo un prodotto turistico diverso rispetto ai classici itinerari, che consente di raggiungere nuovi target e valorizzare luoghi meno conosciuti come San Giacomo de Muro Rupto e la zona di Santa Maria delle Rose. La promozione di Assisi passa anche attraverso prodotti turistici innovativi, come quello legato alla fiction o come il nuovo itinerario culturale permanente dedicato alla presenza delle opere del Perugino e della sua scuola nel territorio assisano". (ANSA).
   

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