Umbria

Cristiano De André canta il padre Fabrizio ad Assisi

Appuntamento alla Rocca Maggiore per eventi estivi del Comune

Cristiano De André canta il padre Fabrizio ad Assisi

Redazione Ansa

(ANSA) - ASSISI (PERUGIA), 21 FEB - La musica e la poesia di Fabrizio De André rivivranno alla Rocca Maggiore di Assisi con il concerto di Cristiano De André, figlio del cantautore e considerato l'unico vero erede del suo patrimonio culturale.
    L'evento - intitolato "De André #DeAndré - Best Of Live Tour" - si terrà il primo agosto, alle 21, in uno dei luoghi più suggestivi della città. Fa parte di Suoni Controvento 2024 e del "ricco" programma estivo del Comune di Assisi - si legge in una sua nota -, che ha promosso l'iniziativa in collaborazione con il festival dedicato a intrattenimento, ecologia e turismo lento, nato per valorizzare luoghi naturalistici e storici umbri.
    Dopo il successo del progetto "De André canta De André" e i tutto esauriti registrati con i tour dedicati a varie parti del patrimonio musicale di Fabrizio, Cristiano De André porterà sul palco di Assisi il meglio del repertorio del padre, a 25 anni dalla scomparsa. Nel suo tour in giro per l'Italia, sarà accompagnato dagli insperabili musicisti Osvaldo di Dio alle chitarre e Davide Pezzin al basso. Alle tastiere torna Luciano Luisi e alla batteria arriva Ivano Zanotti. Cristiano stesso, non solo cantautore ma abile polistrumentista, suonerà la chitarra acustica e classica, il bouzouky, il pianoforte e il violino, accompagnando lo spettatore in un percorso che affronta la grande opera del padre.
    I biglietti saranno disponibili dal 22 febbraio su TicketOne e Ticketmaster. Informazioni su www.tridentmusic.it.
    "L'omaggio a De André - sottolinea l'assessore alla cultura Veronica Cavallucci - è uno dei grandi eventi dell'estate ad Assisi, che anche quest'anno vedrà protagonista la Rocca Maggiore e proporrà tante iniziative fra cultura, musica e aggregazione. Questo è solo il primo grande nome di una stagione estiva che si annuncia ricca opportunità, grazie alla collaborazione fra Comune e realtà culturali e associative del territorio". (ANSA).
   

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