Umbria

Tuteri, dalla sinistra sulla sanità ignoranza o falsità

'Assoluta ignoranza in materia di amministrazione pubblica' dice

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 31 MAG - "In questi ultimi giorni di campagna elettorale per le elezioni comunali di Perugia stiamo assistendo da parte dei candidati della sinistra a proposte che non saprei se definire sfacciatamente false o frutto di una assoluta ignoranza in materia di amministrazione pubblica. Il tema è quello della sanità che conosco per la mia professione di medico pediatra": a sottolinearlo è il vicesindaco di Perugia, Gianluca Tuteri. "Mi rivolgo ai cittadini di buon senso - spiega in una nota - e non a chi offuscato da ideologie accecanti o assordanti non riconosce la realtà dei fatti e soprattutto le indicazioni di legge che in maniera dettagliata descrivono quali sono le aree di intervento del sindaco e gli obblighi che è tenuto a rispettare".
    "Lì dentro - dice Tuteri - non c'è nulla di quanto a sinistra vanno addebitando al ruolo del sindaco. Se la Sinistra avesse avuto a cuore negli anni passati, e non solo a ridosso delle elezioni, la sanità, come adesso vogliono far credere, avrebbero potuto attivare l'unico strumento che i sindaci hanno per monitorare l'azione della sanità sugli specifici territori comunali che è la Conferenza dei sindaci, ma guarda caso siamo dovuti arrivare noi per avviarla".
    Tuteri ritiene "assolutamente sfacciato provare ad ergersi a paladini della sanità quando sotto le macerie dei danni fatti alla sanità dell'Umbria sono già caduti nel 2019, e i loro beniamini sono ancora sotto processo a concorsopoli per quei misfatti che nel lungo tempo hanno così infiacchito il servizio sanitario regionale che ancora ne paga le conseguenze, ma che con lentezza ma in modo evidente sta cercando di risollevarsi".
    "Non possiamo lasciare - aggiunge - la vittima in mano al carnefice. Il Sistema sanitario nazionale è per noi la migliore opera in assoluto prodotta dallo Stato italiano a tutela dei cittadini, per questo ne siamo oggi e ne saremo sempre strenui difensori. La crisi che attualmente sta vivendo non è solo regionale ma nazionale e anche di tutti i Paesi occidentali.
    Pensare di cambiare le cose con la proposta di un osservatorio comunale è in linea con l'intero pacchetto di proposte della sinistra: slogan e null'altro". (ANSA).
   

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